Fabio Ravanelli presidente di Confindustria Piemonte

Fabio Ravanelli presidente di Confindustria Piemonte
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Dopo l’empasse di giugno e il ritiro  delle candidature di Cuneo e Alessandria, giovedì pomeriggio il Consiglio di presidenza di Confindustria Piemonte,  ha eletto nuovo presidente per il quadriennio 2016-2020, Fabio Ravanelli, attuale leader dell’Associazione Industriali di Novara. Ravanelli, 46 anni, laureato in Economia e commercio a Torino, è vice presidente ed ad della Mirato spa di Landiona - azienda tra i principali protagonisti nel mercato italiano dell’igiene e bellezza, (tra i marchi Intesa, Malizia, Clinians, Breeze, Nidra) e consigliere del “Banco Popolare”. Ravanelli vanta una lunga esperienza in ambito associativo: attualmente è membro del Consiglio generale, della giunta di Assonime e della giunta di Federchimica.  

Il Consiglio di Confindustria Piemonte ha salutato  Gianfranco Carbonato che lascia il mandato dopo quattro anni di intensa attività «in cui - dice il segretario generale dell’associazione, Paolo Balistreri - Confindustria Piemonte ha svolto un ruolo primario per accrescere e consolidare la posizione del panorama imprenditoriale piemontese, valorizzando e sviluppando alcuni temi decisivi per il futuro delle imprese quali l’innovazione e l’internazionalizzazione, i fondi strutturali, le infrastrutture e la logistica, la semplificazione amministrativa e la formazione professionale nel dialogo  proficuo con le istituzioni e le parti sociali». Ravanelli, protagonista della recente fusione delle territoriali di Novara, Vercelli e Alessandria,  che porterà alla costituzione di “Confindustria Territoriale Piemonte Orientale”, ha annunciato una presidenza nel segno della continuità «con particollare attenzione all’attrazione d’impresa». 

Roberto Azzoni

Dopo l’empasse di giugno e il ritiro  delle candidature di Cuneo e Alessandria, giovedì pomeriggio il Consiglio di presidenza di Confindustria Piemonte,  ha eletto nuovo presidente per il quadriennio 2016-2020, Fabio Ravanelli, attuale leader dell’Associazione Industriali di Novara. Ravanelli, 46 anni, laureato in Economia e commercio a Torino, è vice presidente ed ad della Mirato spa di Landiona - azienda tra i principali protagonisti nel mercato italiano dell’igiene e bellezza, (tra i marchi Intesa, Malizia, Clinians, Breeze, Nidra) e consigliere del “Banco Popolare”. Ravanelli vanta una lunga esperienza in ambito associativo: attualmente è membro del Consiglio generale, della giunta di Assonime e della giunta di Federchimica.  

Il Consiglio di Confindustria Piemonte ha salutato  Gianfranco Carbonato che lascia il mandato dopo quattro anni di intensa attività «in cui - dice il segretario generale dell’associazione, Paolo Balistreri - Confindustria Piemonte ha svolto un ruolo primario per accrescere e consolidare la posizione del panorama imprenditoriale piemontese, valorizzando e sviluppando alcuni temi decisivi per il futuro delle imprese quali l’innovazione e l’internazionalizzazione, i fondi strutturali, le infrastrutture e la logistica, la semplificazione amministrativa e la formazione professionale nel dialogo  proficuo con le istituzioni e le parti sociali». Ravanelli, protagonista della recente fusione delle territoriali di Novara, Vercelli e Alessandria,  che porterà alla costituzione di “Confindustria Territoriale Piemonte Orientale”, ha annunciato una presidenza nel segno della continuità «con particollare attenzione all’attrazione d’impresa». 

Roberto Azzoni

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