Scomparso da 4 anni, il corpo riaffiora dai ghiacci del Cervino. E' quello di Giordano Donà?
Contattati i famigliari per il riconoscimento. Dal 28 marzo 2019 durante un'escursione di scialpinismo si erano perse le tracce
E' stato recuperato ieri dalle autorità svizzere il corpo senza vita di uno scialpinista. Si trovava nella zona del Piccolo Cervino. Tutto lascia supporre che si tratti dei resti di Giordano Donà, il runner e alpinista di Occhieppo Inferiore scomparso il 28 marzo del 2019, dopo un'ascensione che aveva il Monte Breithorn come obiettivo, a oltre 4mila metri sul monte Rosa, tra Italia e Svizzera. Era partito da Cervinia, aveva raggiunto il Plain Maison per poi puntare alla Cime Bianche. Non è più tornato
Le autorità svizzere hanno contattato i famigliari per il riconoscimento
L'uomo recuperato dalla polizia e i soccorritori giunti da Zermatt ieri hanno contattato i famiglieri di Donà per il riconoscimento, quantomeno dell'attrezzatura e degli abiti che indossava al momento dell'escursione. Aveva 63 anni all'epoca. Oggi ne avrebbe 67.
Donà, a dispetto dell'età era uno sportivo e un uomo vulcanico, tesserato per la squadra podistica “Atletica Lessona”, conosciutissimo tra i runner e gli appassionati di discipline da montagna anche per la sua semplicità e simpatia.