Poste, anche i giornali a giorni alterni

Poste, anche i giornali a giorni alterni
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Non bastava la prima rivoluzione, quella del 30 maggio, quando è entrato in funzione il sistema di consegna a giorni alterni in 55 Comuni del Biellese, con i disagi lamentati dagli utenti, specialmente nei primi giorni visto anche il ponte del 2 giugno. Da lunedì cambierà di nuovo tutto quanto, con Poste Italiane che ha deciso unilateralmente di modificare uno dei pochi servizi che invece, era garantito ovunque: ossia la consegna quotidiana dei giornali.

La comunicazione  è giunta a fine giugno e riguarda tutta Italia. In pratica Poste Italiane ha comunicato alla Federazione Italiana Piccoli Editori Giornali che da lunedì 11 luglio chi vorrà garantire la consegna dei giornali quotidianamente dovrà pagare un surplus importante. Altrimenti questi verranno consegnati il lunedì, il mercoledì e il venerdì una settimana e il martedì e il giovedì la settimana successiva. Come detto, la richiesta di integrazione per garantire il servizio di recapito quotidiano, è sproporzionata. Si parla di 3,40 euro a copia. Una cifra che ha indotto tutti gli editori a non aderire all’iniziativa. Per quanto concerne invece la consegna dei giornali al sabato, questa è garantita almeno fino al 31 ottobre, poi non è dato sapersi visto che le comunicazioni dell’azienda si fermano qui.

Dal primo gennaio 2017, inoltre, Poste Italiana ha comunicato un aumento che sarà di 8-10 centesimi a copia consegnata per abbonamento. Questo aumento dovrebbe far tornare la situazione alla normalità anche nei Comuni dove è stata attivata la consegna a giorni alterni. Il condizionale è comunque d’obbligo visto che l’azienda sta continuamente variando i propri servizi, mettendo in difficoltà l’utenza che riceve a singhiozzo sia la posta ed ora, anche i giornali. Proprio per questi motivi chiediamo agli abbonati di segnalare qualsivoglia disservizio alla mail abbonamenti@primabiella.it o contattare la segreteria allo 015-8555700. Le varie comunicazioni che “Eco di Biella” riceverà verranno immediatamente inoltrate a Poste Italiane, per cercare di risolvere tali disservizi.

E.P.

Non bastava la prima rivoluzione, quella del 30 maggio, quando è entrato in funzione il sistema di consegna a giorni alterni in 55 Comuni del Biellese, con i disagi lamentati dagli utenti, specialmente nei primi giorni visto anche il ponte del 2 giugno. Da lunedì cambierà di nuovo tutto quanto, con Poste Italiane che ha deciso unilateralmente di modificare uno dei pochi servizi che invece, era garantito ovunque: ossia la consegna quotidiana dei giornali.

La comunicazione  è giunta a fine giugno e riguarda tutta Italia. In pratica Poste Italiane ha comunicato alla Federazione Italiana Piccoli Editori Giornali che da lunedì 11 luglio chi vorrà garantire la consegna dei giornali quotidianamente dovrà pagare un surplus importante. Altrimenti questi verranno consegnati il lunedì, il mercoledì e il venerdì una settimana e il martedì e il giovedì la settimana successiva. Come detto, la richiesta di integrazione per garantire il servizio di recapito quotidiano, è sproporzionata. Si parla di 3,40 euro a copia. Una cifra che ha indotto tutti gli editori a non aderire all’iniziativa. Per quanto concerne invece la consegna dei giornali al sabato, questa è garantita almeno fino al 31 ottobre, poi non è dato sapersi visto che le comunicazioni dell’azienda si fermano qui.

Dal primo gennaio 2017, inoltre, Poste Italiana ha comunicato un aumento che sarà di 8-10 centesimi a copia consegnata per abbonamento. Questo aumento dovrebbe far tornare la situazione alla normalità anche nei Comuni dove è stata attivata la consegna a giorni alterni. Il condizionale è comunque d’obbligo visto che l’azienda sta continuamente variando i propri servizi, mettendo in difficoltà l’utenza che riceve a singhiozzo sia la posta ed ora, anche i giornali. Proprio per questi motivi chiediamo agli abbonati di segnalare qualsivoglia disservizio alla mail abbonamenti@primabiella.it o contattare la segreteria allo 015-8555700. Le varie comunicazioni che “Eco di Biella” riceverà verranno immediatamente inoltrate a Poste Italiane, per cercare di risolvere tali disservizi.

E.P.

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