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A Gaglianico Coca Cola darà nuova vita al materiale riciclato

Dopo il via libera dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, il sito biellese entra in una nuova importante fase: con le sue tecnologie all’avanguardia potrà lavorare direttamente i frammenti in PET riciclato per renderli idonei all’uso alimentare, dando una seconda vita a questo prezioso materiale.

A Gaglianico Coca Cola darà nuova vita al materiale riciclato
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Coca-Cola HBC Italia, il principale produttore e distributore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, annuncia che la fabbrica di Gaglianico (BI) destinata alla produzione di preforme in PET riciclato (rPET), diventa pienamente operativa. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha infatti pubblicato il via libera che da ora consente allo stabilimento di implementare anche la fase iniziale della produzione delle preforme, utilizzando le tecnologie di cui è a disposizione per trasformare le scaglie di PET riciclato, che arrivano in fabbrica come materia prima seconda non ancora idonea all’uso alimentare, in resina di rPET adatta al contatto con gli alimenti.

Coca Cola, nuova vita al materiale riciclato

Se prima infatti la fabbrica produceva le preforme a partire da resina acquistata da fornitori terzi, ora può finalmente svolgere autonomamente l’intero processo, proprio a partire dalla trasformazione delle scaglie di PET - anche da fonti non ad uso alimentare - in preziosa resina di rPET. La resina sarà poi fusa per creare le preforme che, una volta raggiunti gli stabilimenti produttivi in Italia, subiranno un processo di soffiatura per diventare bottiglie in 100% PET riciclato che conterranno le diverse bibite del portafoglio Coca-Cola.

Un passo avanti

Siamo felici di questo grande e ulteriore passo in avanti, che conferma quanto il nostro stabilimento sia centrale nell’implementazione di una vera economia circolare nel nostro Paese, garantendo una seconda vita al PET che, se correttamente riciclato, può tornare sul mercato ancora e ancora.dichiara Stefano Lorenzon, Direttore dello stabilimento CCHCP di Gaglianico (BI). Con questo sito industriale ci spingiamo anche al di fuori del nostro business primario e la notizia dell’attesa opinione di EFSA ci permette di guardare oltre,rendendoci ancora più protagonisti della sostenibilità”.

 

Questo nuovo traguardo non fa che confermarequanto questa fabbrica sia un esempio di  innovazione e sostenibilità unico nel nostro Paese”commenta Paolo Maggia, Sindaco di Gaglianico. “Gaglianico è orgogliosa di ospitare uno stabilimento all’avanguardia nel panorama internazionale.”

Lo stabilimento

Dotato delle più avanzate tecnologie del settore disponibili ad oggi, lo stabilimento biellese - che ha goduto di un investimento di oltre 30 milioni di euro, il più grande nella storia del gruppo Coca-Cola HBC - è in grado di produrre preforme in 100% PET riciclato destinate agli stabilimenti Coca-Cola HBC Italia di Nogara, Marcianise e Oricola per l’imbottigliamento di tutto il portafoglio bibite a marchio The Coca-Cola Company, azzerando così  la necessità di utilizzare materiale plastico vergine. A ulteriore conferma della grande innovazione di questo processo, lo stabilimento di Gaglianico è stato incluso dalla Commissione Europea nel registro dell’Unione per le nuove tecnologie, le aziende di riciclaggio, i processi di riciclaggio, i sistemi di riciclaggio e gli impianti di decontaminazione, secondo il nuovo regolamento 1616/2022.

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