Focus su Chiebbia e gas radon

È il momento di un nuovo consiglio comunale a Vigliano Biellese: l’appuntamento è fissato a mercoledì 26 luglio 2023. I politici del paese si riuniranno per ridiscutere bilanci, passare o bocciare mozioni e, soprattutto, per rispondere ai cittadini su alcuni temi scottanti dell’ultimo periodo.

Focus su Chiebbia e gas radon

Nell’ordine del giorno, reso pubblico questo venerdì, si leggono infatti due punti su cui il primo cittadino Cristina Vazzoler ed i suoi assessori saranno chiamati a rispondere: la polemica sul gas radon e quella sul Chiebbia, tornata misteriosamente d’attualità.

Il gas radon

Il primo tema che dovrebbe essere trattato dai politici viglianesi è nato quasi per caso nelle ultime settimane, dopo alcune segnalazioni riguardanti la presenza di un gas nocivo in alcuni stabili del comune. «Sul Radon - spiega il sindaco Cristina Vazzoler - abbiamo organizzato degli incontri con Arpa e con Regione Piemonte. Vogliamo capirci di più e, per farlo, dobbiamo attendere le loro analisi e risposte. Stiamo parlando di un tema importante, visti i danni che questo gas può causare all’uomo e siamo intenzionato a seguire le indicazioni che ci verranno date. Vogliamo installare dei misuratori da mettere negli uffici pubblici. Va anche però premessa una cosa: nell’ultimo periodo si è creato grande allarmismo senza possedere dati certi. La situazione va studiata prima di poterne definire con certezza la gravità».

Il Chiebbia

Torna d’attualità anche il tema del torrente Chiebbia e dei pericoli legati al suo fluire e alla vegetazione infestante che lo circonda. Tempo fa, dopo una prima interrogazione riguardo a questa faccenda, Eco di Biella aveva pubblicato una lunga lettera, scritta dal primo cittadino, in merito alla questione. Riassumendo, si trattava di un falso allarme: i pericoli di esondazioni o di danni consistenti erano stati definiti pressoché inesistenti. «Per quanto riguarda il Chiebbia - spiega ancora Vazzoler - si parla sempre degli stessi argomenti. Sono arrivati altri finanziamenti e continueremo a sistemare le sponde anche se non c’è pericolo. Capisco anche io il discorso estetico legato alla questione ma decidere di tagliare ora quelle piante infestanti vuol dire spendere 10 mila euro per l’intervento, rimuoverle completamente richiederebbe un lavoro gigantesco. Ogni tanto, comunque, facciamo nuove operazioni di pulizia».

Il mercato. Un ultimo elemento degno di nota del prossimo consiglio, oltre a quelli delle solite variazioni a bilancio di cui risulta complicato discuterne i tecnicismi, è quello relativo al mercato di Vigliano. «Vogliamo capire come procedere - conclude il primo cittadino - per riuscire ad accorpare il più possibile i banchi presenti. Con il passare del tempo e la presenza sempre più forte dei supermercati, le persone presenti a vendere i loro prodotti sono sempre meno. Il mercato, in questo momento, si estende per uno spazio troppo grande ed è necessario “restringerlo”, dando così la possibilità a chi acquista di farlo senza la necessità di spostarsi per lunghe distanze».
A.B.