la lettera

I genitori della 5ª Sportivo: «Delusi dal liceo»

La classe dell’indirizzo che fa parte dei corsi attivati dall’Itis “Q. Sella” ha appena conseguito la Maturità

I genitori della 5ª Sportivo: «Delusi dal liceo»
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata dai genitori della classe 5° del Liceo Sportivo dell’Itis “Q. Sella” di Biella, classe appena uscita dalla Maturità 2023.

«Delusi dal liceo»

La lettera. «Una volta si parlava di una scuola d’eccellenza, a Biella, nella provincia e addirittura a livello nazionale. Si parla dell’Istituto Tecnico Industriale “Q. Sella” di Biella, fiore all’occhiello degli istituti superiori e orgoglio del territorio e del suo preside, il compianto Ing. Rigola.
Oggi scuola piena di scontento, mala gestione, disorganizzazione, frustrazione nel corpo docenti e di conseguenza il tutto riflesso sugli allievi, soprattutto su quella parte di loro che più necessiterebbe di ascolto e attenzione. (...) Non si può ovviamente fare di tutta l’erba un fascio, ma di certo una altissima percentuale dei frequentatori e dei genitori ha raccolto rabbia, ingiustizia e ingiustificate preferenze. In particolare, la pessima esperienza del Liceo Sportivo, scuola elogiata e alquanto desiderata ai suoi albori tanto da sperare in una ammissione tra voti necessariamente buoni e meriti sportivi. Ecco, alla fine dei cinque anni, a parte il Covid che in parte e solo in parte giustifica l’inefficienza e la mancanza di iniziative, la scarsità di attività sportive, corsi o qualsiasi cosa inerente all’indirizzo. Mai un incontro con qualche sportivo, un allenamento con una squadra (…) Corso di discipline sportive senza palestra, ragazzi obbligati a fare lezione all’aperto perché le palestre “affittate” ad altri istituti, professori arrivati senza esperienza, nessuna possibilità di confronto. (...) Alla fine, i ragazzi che hanno potuto affrontare la Maturità hanno pensato per un attimo che forse ci fosse ancora una speranza, che non tutto fosse perduto, perché per quell’esame si sono preparati, hanno studiato bene e, alla fine, il giorno della pubblicazione degli esiti è arrivato e per loro è arrivata l’ennesima delusione, anche l’ultima speranza è andata persa. Perché quei voti così bassi tanti proprio non se li meritavano. Lasciateci dire: peccato, per tutti, per i ragazzi in primis, per i genitori poi, per i docenti meritevoli, per il prestigio perso e per l’occasione di dimostrare e insegnare ai ragazzi (...). Alla fine non può sempre e solo essere “per fortuna è finita” perché così non si preparano i ragazzi alla vita».

Replica

“Eco di Biella” ha contattato la dirigenza scolastica dell’Itis “Q. Sella”. Si vedrà, dunque, se dall’istituto verrà ritenuto opportuno presentare la propria replica.
Giovanna Boglietti

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