Pmli si schiera contro l’inceneritore
L'intervento sulla discarica.
Anche l'Organizzazione di Biella del Partito marxista-leninista italiano esprime un netto rifiuto nei confronti del progetto di realizzazione del mega inceneritore proposto dall'azienda A2A a Cavaglià.
Pmli si schiera contro l’inceneritore
«Riteniamo che tale impianto debba essere sempre chiamato "inceneritore" poiché siamo fermamente convinti che il termine "termovalorizzatore", sebbene corretto dal punto di vista nominale, non renda pienamente l’idea dei reali danni ambientali che esso causerà all'intera provincia di Biella - dicono dal Pmli -. Come giustamente affermano le associazioni Legambiente Biella, Movimento Valledora e "Sos Santhià - Obiettivo salute", che da anni si oppongono alla realizzazione dell'ecomostro, è importante sottolineare che il quantitativo di rifiuti prodotti congiuntamente dalle zone di Vercelli e Biella ammonta a 100 mila tonnellate annue, mentre l'inceneritore di Cavaglià è progettato per trattare 280 mila tonnellate».
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