Cossato, ex Enel: Comune a caccia di 390mila euro

Enrico Moggio: «Con quel bando regionale possiamo riqualificare tutta l’area». Edificio da abbattere, area verde, parcheggi e centro giovanile.

L'intervento

L’edificio ex Enel di via Mercato 9, che il Comune, nel 2021, ha acquistato all’asta, com’è noto, verrà abbattuto per ricavare un’area verde, parcheggi con panchine e possibilità di realizzare, in seguito, un nuovo piccolo edificio da destinare ad attività rivolte ai giovani.
L’architetto Gianluca Ravera di Occhieppo Inferiore, incaricato dal Comune, ha già presentato una bozza del progetto preliminare del nuovo volto che potrebbe assumere quell’area così centrale della città.
«La bozza è già stata sottoposta all’attenzione dei consiglieri di maggioranza e di opposizione ed è stata condivisa da tutti. - spiega il sindaco Enrico Moggio - Ora, il professionista si appresta a stilare il progetto definitivo, che dovrà passare al vaglio del consiglio comunale. Poi si potrà passare alla gara di appalto dei lavori, che inizieranno con la demolizione dell’immobile esistente, non più recuperabile, che dispone di un’area di pertinenza di circa 800 metri quadrati, per poi passare alla posa della pavimentazione, la realizzazione dei parcheggi, dell’area verde e la posa delle panchine. Ringrazio l’architetto Cristiano Campagnolo, dirigente dell’area tecnica del Comune per il prezioso contributo dato per il rinnovo del tessuto urbano di Cossato».
Nei giorni scorsi la giunta aveva già esaminato e approvato lo studio di fattibilità e deliberato di aderire al bando regionale ‘’Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuovo forme di mobilità sostenibile’’, confidando di aggiudicarsi i 390mila euro in palio, su una spesa complessiva prevista di quell’importo, che comprende l’abbattimento dell’ex Enel e la realizzazione dell’area verde, dei parcheggi e dell’arredo urbano circostante.
«La piazza di via Mercato sarà anche dotata di collegamento wi-fi, con la possibilità di proiettare immagini, video o concerti - aggiunge il sindaco - e questa sarà proprio la sua vera mission. Diventerà, infatti, un luogo di aggregazione rivolto ai giovani e non solto. Noi speriamo di poterci aggiudicare questi fondi: sarebbe un aiuto fondamentale, soprattutto in questo periodo, in cui le spese di gestione del Comune tendono a diventare sempre più onerose».
L’importo per i lavori da effettuare ammonta a 266.887,60 euro. «Questo intervento, che punta alla riqualificazione di un’area degradata, rappresenta davvero un tassello fondamentale per il rinnovamento dell’assetto urbanistico del centro città» conclude Moggio.
Frattanto, durante l’autunno, si dovrebbero concludere i lavori al piano terra del vicino palazzo Agorà, quindi, tra fine e inizio anno, inizierà gradualmente, la delicata fase del trasloco, che riguarderà i vigili urbani, l’urp, gli uffici demografici, quelli tecnici e del commercio ed il Suap.
Franco Graziola