Microchip per cani: la regione impone una nuova tariffa
L'assessore Icardi: «Confrontando le tariffe delle Regioni limitrofe, risulta che i costi in Piemonte sono nettamente inferiori».
La Regione Piemonte ha ristabilito lo scorso anno la tariffa di identificazione elettronica dei cani con microchip da impiantare presso le Asl ad un costo di 20 euro per i soggetti privati. "Confrontando le tariffe delle Regioni limitrofe - spiega l'assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi - risulta che la nostra tariffa di 20 euro, reintrodotta nel 2022, è inferiore rispetto ai 30 euro della Lombardia e ai 40 euro della Liguria".
I costi dai veterinari
"Da un'indagine di mercato – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta a un’interrogazione consiliare sulle spese per l’identificazione elettronica dei cani - emerge che il costo vivo del microchip risultava essere molto più elevato delle tariffe in vigore dal 2004 al 2022 in Regione Piemonte, pertanto in precedenza non si coprivano neppure i costi per l’acquisto del microchip". L’assessore Icardi fa anche presente che “le tariffe applicate dai veterinari libero professionisti, i quali lamentavano l'ingiustificata concorrenza da parte delle Asl, con costi a carico del servizio sanitario regionale, variano da 35 a 50 euro”.
Chi può pagare solo 20 euro?
"La tariffa di 20 euro – puntualizza Icardi - è prevista solo per i soggetti privati, mentre le associazioni e gli enti continuano a fruire della tariffa agevolata di euro 3,50 e con la partenza degli ambulatori veterinari solidali, per gli indigenti sarà addirittura gratuita".