Al Ricetto tornano le rievocazioni storiche? Ecco come
Il nuovo bando ad hoc proposto dalla Regione, con l'obbiettivo di salvaguardare la cultura piemontese, donerà 470 mila euro.
Al Ricetto di Candelo, dopo un bel po' di tempo, potrebbero tornare le rievocazioni storiche. Il motivo è l'introduzione di un nuovo progetto regionale dedicato proprio a questo tema: l'obbiettivo è quello di conservare il patrimonio culturale piemontese. Da oggi fino al 4 settembre alle ore 12 è infatti aperto lo sportello regionale che finanzia con 470.000 euro e tre bandi annuali le rievocazioni e i carnevali storici, il patrimonio linguistico e le attività espositive.
Chi può partecipare?
Possono concorrere associazioni private, fondazioni e pubbliche amministrazioni. Per le rievocazioni e i carnevali la regione ha impegnato 200.000 euro di cui 175.000 dedicati a enti no profit e 25.000 alla Pubblica Amministrazione. Per il patrimonio linguistico e culturale del Piemonte sono disponibili 70.000 euro di cui 40.000 per enti no profit e 30.000 per la pubblica amministrazione. Per le attività espositive saranno assegnati 200.000 euro per eventi organizzati da enti no profit. Tutti i bandi riguardano iniziative che si svolgeranno entro il 21 dicembre 2023.
Le rievocazioni ammesse
Per il programma delle rievocazioni storiche sono ammessi progetti che ripropongono un evento realmente accaduto nel passato o consuetudini locali consolidate, con la ricostruzione fedele, talvolta in scala ridotta, delle vicende, anteriori al 1918; carnevali storici di maggiore rilievo e richiamo turistico, che abbiano almeno venti edizioni documentabili e attinenza alla storia e alle tradizioni popolari a decorrere dal 1990; riproposizione di antichi mestieri con radicamento nel territorio interessato, continuità acquisita dimostrata da almeno venti edizioni dal 1990, rilevante valore divulgativo e carattere di raduno almeno a livello nazionale; iniziative legate alla religiosità popolare, caratterizzate dalla rappresentazione di testi di documentato valore artistico e culturale e di tradizione almeno secolare, con esclusione delle festività patronali e dei Presepi viventi.