Calcio e tradimento: c'è una correlazione

«Perché, perché la domenica mi lasci sempre sola? Per andare a vedere la partita di pallone? Perché una volta non ci porti pure me?», cantava Rita Pavone, adombrando al tempo stesso l'ipotesi che quello fosse soltanto un alibi, che fosse una scusa per fare tutt'altro.

Calcio e tradimento: c'è una correlazione

Era il 1956 e i tempi sono cambiati. Oggi le donne, piuttosto che assistere alle partite in tv o lamentarsi di rimanere a casa da sole mentre i compagni guardano la partita con amici e colleghi, preferiscono chattare con qualcuno tra quel 10% della popolazione maschile poco interessata al calcio.

Lo conferma l'indagine condotta da Incontri-ExtraConiugali.com.

Stando a questa indagine, infatti, mentre gli uomini si godono le partite in tv, il 48% delle donne smanetta online cercando un potenziale compagno di avventura, e mentre essi vanno allo stadio o a giocare una partita di calcetto le loro compagne concretizzano la scappatella.

Le donne poco interessate al calcio

I dati: le donne tradiscono quanto gli uomini. Tra le donne, ad avere poco interesse per il calcio è il 36% della popolazione. «Anche se in questa percentuale sono incluse quelle che magari le partite le guardano pure, ma solo per far piacere al loro compagno» puntualizza Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

Dal sondaggio realizzato dalla piattaforma emergerebbe dunque una correlazione tra “calcio” e “tradimento”. La ricerca, condotta tra il primo ed il 4 giugno scorsi con metodo "Cati" su un campione costituito da mille uomini e mille donne di età compresa tra i 22 ed i 59 anni, mette in evidenza che la propensione al tradimento è trasversale: riguarda sia gli uomini (52%) che le donne (48%), sia i giovani (22-39 anni) - con una propensione del 49% - che la fascia di età più adulta (40-59 anni), con una propensione del 51%.

La rivincita degli uomini

Sempre secondo il sondaggio, dopo le partite il 52% degli uomini ha intenzione di tradire (anche se poi non tutti concretizzano), utilizzando la scusa di una serata a casa di amici o nei tanti locali all’aperto. «Nel Paese in cui il calcio la fa da padrone, lo sport nazionale è l’alibi perfetto per non far insospettire la propria partner. D’altra parte - anche quando partite non ce ne sono - calcio e calcetto sono da sempre le scuse più gettonate per non far insospettire mogli e fidanzate» conclude l’ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

E sotto questo aspetto Rita Pavone ci aveva preso.