Iniziative nel Biellese

Primo bilancio dopo la conclusione di Bi Wild

Tanto entusiasmo da parte degli organizzatori che pensano già alla prossima edizione.

Primo bilancio dopo la conclusione di Bi Wild
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Si è appena conclusa la prima edizione di Bi wild che si è dimostrata una grande collaborazione corale tra Istituzioni, Associazioni e operatori. Un bell’esempio per un futuro nuovo del Biellese, fatto di partecipazione e rete: gli operatori e le istituzioni hanno riposto con entusiasmo e Bi Wild si è dimostrato un bell’esempio per “allenare” le singole realtà biellesi a fare squadra, a lavorare assieme per rendere il Biellese più attrattivo e convincente, per far sì che anche i turisti possano prendere in considerazione che una trasferta nel nostro territorio “valga il viaggio”.

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Si pensa già alla prossima edizione

«Bi Wild può essere riconfermato - affermano gli organizzatori - magari con qualche variazione derivata proprio dal fatto che eravamo alla prima edizione, ma soprattutto sarebbe bello se fosse un modello per future collaborazioni tra operatori del territorio, non per forza sotto al cappello di Bi Wild. La parte culturale ha funzionato grazie anche all’esperienza e al sistema rodato vincente di Comune di Biella e Associazione StileLibero; le iniziative in montagna sono state apprezzate anche se ridotte a causa di un meteo non del tutto favorevole. Va dato atto (e vanno ringraziati) gli operatori che nonostante i numeri fossero inferiori per professionalità hanno comunque svolto le proprie attività. Bi Wild (compreso BAM) hanno dimostrato che il Biellese si muove, che c’è voglia di un sano divertimento che può far ben sperare».

«La prima edizione di Bi Wild? Un successo»

«L'anno zero del Bi Wild - commenta Gabriella Bessone, assessore comunale all'Istruzione Pubblica e alle Politiche Giovanili - è andato bene, con una grande partecipazione da parte degli studenti e l'appoggio degli insegnanti, che hanno apprezzato la molteplicità delle iniziative. Grande successo ha avuto il filone creativo: le discipline di street art, fotografia, danza, musica, scrittura creativa sono state le più gettonate. Mi ritengo ampiamente soddisfatta di questa edizione anno zero e organizzeremo un tavolo di lavoro per annotare criticità e per farne tesoro per una seconda edizione alla quale auspico. Ho percepito e visto in prima persona la gioia, l’interessamento, la curiosità, la complicità dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato a Bi Wild nel fare nuove esperienze; con tutti questi elementi già dall’autunno ci metteremo al lavoro per una seconda edizione, coinvolgendo ancora di più i giovani già dalle fasi iniziali di elaborazione e stesura delle idee per un’altra edizione ancora più a misura loro».

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Un'ottima vetrina per Palazzo Ferrero

«Le serate e le iniziative a Palazzo Ferrero - afferma Fabrizio Lava, presidente dell'Università Popolare Biellese e gestore del palazzo di Biella alta - hanno avuto grande successo, con la partecipazione di oltre 20 classi durante il giorno per un totale di 800 ragazzi. Le serate hanno riscosso un buon successo anche grazie alle scelte musicali di DJ Kreggo e all’allestimento molto scenografico del Palazzo illuminato tutto di rosso. Divertimento ma anche restituzione: durante Bi Wild è stato realizzato una bellissima opera al Bellone, ad oggetti prodotti ai laboratori di Cavaglià».

Bi Wild: «Un bel modo di far tornare spunti e motivi di socializzazione per i giovani biellesi»

«Sono consapevole che la prima edizione sia difficile - commenta Gigi Piana, Presidente Associazione StileLibero - a maggior ragione se consideriamo la complessità del format scelto. Vogliamo far tornare spunti e motivi di socializzazione per i giovani biellesi e Bi Wild è un bel modo. Sicuramente siamo pronti a lavorare per una seconda edizione, sempre pensando ai ragazzi biellesi. Un ringraziamento particolare alla squadra di Bi Wild, a chi si è prodigato per far sì che questo festival si sviluppasse al meglio e al Comune di Biella che ci ha creduto».

Fondazione Biellezza: «Pronti a collaborare per la nuova edizione»

«Le iniziative hanno funzionato bene - afferma Barbara Varese, responsabile progetto giovani Fondazione Biellezza - anche se quelle in montagna hanno risentito del meteo non favorevole. Ritengo Bi Wild una bellissima esperienza che ci ha permesso di collaborare con realtà differenti, per una partecipazione diffusa che spero si protrarrà nel tempo anche al di fuori di Bi Wild, come un piccolo seme che può germogliare nel tempo e che possa essere donato alla comunità. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato all’iniziativa, con uno spirito e una dedizione che è andata anche al di là delle più rosee aspettative.  Una particolare menzione al successo di BAM a Cittadellarte: una dimostrazione reale che i giovani hanno bisogno di momenti di sano svago. Ringrazio Comune di Biella, Associazione StileLibero che con Fondazione Biellezza hanno scommesso in un format partecipato, che possa rendere il biellese un luogo dove passare sano tempo libero, a contatto con la natura e con la cultura che il nostro territorio ha e che spesso non viene valorizzato come dovrebbe. Siamo pronti per la nuova edizione e ci metteremo da subito a collaborare per un’edizione ancora più coinvolgente per i ragazzi biellesi».

Prossimi appuntamenti

Le iniziative non sono finite qui: il prossimo fine settimana arriverà BIS – Biella Saperi e Sapori - a ulteriore dimostrazione di come forme di collaborazione partecipata tra operatori del food, wine e turismo possano creare momenti di attrazione nel Biellese.

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