COMMERCIO

Biella: il Comune rivoluziona i mercati

Approvato il nuovo regolamento che mette ordine nelle piazze che ospitano gli ambulanti. 

Biella: il Comune rivoluziona i mercati
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Approvato il nuovo regolamento che mette ordine nelle piazze che ospitano gli ambulanti.

Modifica al Regolamento

Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale è stata approvata all'unanimità la modifica al Regolamento comunale inerente le aree mercatali. Al fine di assicurare il servizio più idoneo a soddisfare gli interessi dei consumatori ed un adeguato equilibrio con le altre forme di distribuzione, sulla base delle caratteristiche economiche del territorio, della densità della rete distributiva e della popolazione residente e fluttuante, sono state determinate alcune norme che costituiscono la programmazione del commercio su area pubblica del Comune. Tali norme definiscono le scelte per l’ubicazione, il dimensionamento e la composizione merceologica dei mercati per lo svolgimento del commercio su area pubblica, le aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei loro prodotti, i posteggi singoli esterni alle sedi mercatali, i gruppi di posteggio fino a sei, gli eventuali spazi per le temporanee.

Regolamento

Il Regolamento ha recepito le norme che regolano l’assegnazione dei posti vacanti con criteri stabiliti in osservazione alle direttive europee e che l’Amministrazione ha voluto inserire nel regolamento per consentire un agevole riordino degli operatori dell’area mercatale.
Uno degli obiettivi principali riguarda Piazza Falcone, che l’amministrazione intende ordinare con metodo, assegnando i posti liberi, eliminando le ultime file a sud per lasciare uno spazio di parcheggio contiguo all’area alimentare in grado di consentire un più facile accesso agli anziani ed alle persone con difficoltà di mobilità. Il Regolamento inoltre prevede procedure più snelle e celeri per la presentazione delle domande da parte degli operatori.

Un’altra nuova sezione presente nel regolamento è la disciplina della merce usata che deve essere segnalata con specifica cartellonistica e tenuta divisa dalla merce nuova.

«Sono particolarmente lieta di questo risultato ottenuto con piena collaborazione da parte degli operatori, dopo mesi di lavoro intenso e copioso con loro e con gli uffici regionali – afferma l’assessore alle Attività economiche e commercio Barbara Greggio -. Gli articoli introdotti consentiranno maggiore ordine all’interno del mercato, mentre la regolamentazione della merce usata prevede un’ampia visibilità della dicitura che coinvolge l’usato, la tracciabilità della merce e sanificazione della stessa. Questi ultimi punti offrono ampie garanzie al consumatore di trasparenza ed igiene e prevengono anche la vendita di prodotti di provenienza illecita».

Quelli citati dall’assessore non sono i soli punti previsti per la vendita di merce usata, per la quale infatti si prevede l’accompagnamento di idonea documentazione: sia di provenienza, sia di avvenuta pulizia e disinfezione.

«Ogni pezzo posto in vendita dovrà presentare apposita etichetta o cartellino identificativo che indica la ragione sociale del venditore – conclude Greggio -. Per le merci usate è obbligatorio apporre un cartello ben visibile di 100 x 50 centimetri su sfondo bianco con caratteri chiari che rechino la dicitura “Merce usata”».

E.P.

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