La musica e le parole che curano: un incontro mercoledì 7 giugno
Musicoterapia e medicina narrativa: due pratiche usate da anni.
Vengono definite terapie complementari perché, pur non prevedendo prescrizioni di farmaci o trattamenti, servono a stare meglio. Due di queste sono offerte quotidianamente a Casa Tempia, l’hospice per le cure palliative di Gattinara, e di loro si parlerà nel dettaglio in un incontro pubblico in programma mercoledì 7 giugno a Biella, nei giardini della sede del Fondo Edo Tempia, dal titolo “La musica e le parole che curano”.
Musicoterapia e medicina narrativa
Guido Antoniotti spiegherà le modalità e le funzioni della musicoterapia. Stefania Carnieletto punterà i riflettori sulla medicina narrativa. I loro interventi saranno introdotti e completati da Alessandra Silvia Galetto, responsabile della struttura semplice a direzione universitaria di cure palliative dell’Asl di Vercelli, e da Matteo Cometto, responsabile medico per la Fondazione Tempia dell’hospice.
«Una pratica usata da anni»
«Ci sono tanti mondi in un hospice e altrettante esigenze - spiega Guido Antoniotti che è da anni musicoterapeuta per i pazienti seguiti dal Fondo Edo Tempia - non è necessario scavare nei ricordi dei pazienti o ascoltare le loro preoccupazioni, se non vogliono condividerle. Porto i miei strumenti ma posso anche non usarli. L’essenziale è che l’incontro offra loro una distrazione e un po’ di sollievo».
Il dialogo come terapia dell'anima
Stefania Carnieletto è parte dello staff medico di Casa Tempia ma è anche autrice di un racconto, “Codice rosso”, pubblicato nei mesi scorsi. È lei a curare la medicina narrativa, instaurando un dialogo con le persone ricoverate che può portare all’uso delle parole, ma anche ad esempio alla realizzazione di un video, che possano portare conforto a chi rimarrà.
Ulteriori informazioni
L’ingresso all’appuntamento è libero: il giardino del Fondo Edo Tempia è accessibile anche dall’entrata di via Marconi, di fronte al tribunale. In caso di maltempo ci si sposterà nella sala convegni della sede.