Anche una biellese di 43 anni nella gang dei truffatori di un anziano
Coinvolta nel raggiro online per la vendita di un tetto apribile per autocarri a un marchigiano.
C’è anche una biellese coinvolta in una indagine per una truffa condotta dai Carabinieri di Porto San Giorgio, nelle Marche, con il supporto informativo e investigativo della Tenenza dei Carabinieri di San Giuliano Milanese (Milano) e delle Stazioni di Biella, Gambolò (Pavia), Vigevano (Pavia), Simaxis (Oristano) e Bollate (Milano). Tutto è cominciato con una denuncia-querela presentata da un uomo residente a Porto San Giorgio.
Ecco chi sono
Alla fine delle indagini, i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria competente diverse persone per il reato di truffa aggravata in concorso. I soggetti sono i seguenti: un uomo di Oristano, 39 anni, già noto alla giustizia, una donna di Vigevano, 40 anni, un uomo di Vigevano, 54 anni, già noto, una donna di Biella, 43 anni, già nota, un uomo di Paola (Cosenza), 38 anni, pregiudicato, e un uomo di San Giuliano Milanese, 45 anni, già noto alla giustizia.
Il lavoro dei Carabinieri
Le indagini, condotte anche attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, hanno accertato che i denunciati, approfittando di un’inserzione per la vendita di un tetto apribile per autocarro al prezzo di mille auro, pubblicata dal querelante sul sito online “Subito.it”, hanno contattato telefonicamente la vittima inducendola, mediante inganni e raggiri, a recarsi presso lo sportello di un ufficio postale del comune al fine di ricevere un pagamento anticipato sulla somma concordata.
Il raggiro riuscito
In un secondo tempo, i truffatori hanno guidato telefonicamente la vittima attraverso passaggi step by step, inducendola ad accreditare su diverse carte elettroniche, loro riconducibili, una somma complessiva di 1.480 euro.