CERRIONE

Magnonevolo avrà un micronido

Entro l’anno demolita la vecchia scuola elementare. I lavori costeranno quasi un milione e mezzo, 660mila euro sono del Pnrr. 

Magnonevolo avrà un micronido
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Entro l’anno demolita la vecchia scuola elementare. I lavori costeranno quasi un milione e mezzo, 660mila euro sono del Pnrr.

Il progetto

Si è tenuto mercoledì poco dopo mezzogiorno il Consiglio comunale di Cerrione il cui punto saliente è stato quello sull’acquisizione di alcune aree della frazione Magnonevolo per la realizzazione di un nuovo micronido comunale. «Abbiamo l’intenzione di destinare - spiega infatti la sindaca Anna Maria Zerbola - parte dei fondi avanzati dai progetti del Pnrr per la realizzazione di un micronido. I terreni in questione si trovano vicino alla vecchia scuola elementare di Magnonevolo: abbiamo concordato con i proprietari dei terreni la cessione bonaria dell’area che sarà poi oggetto dei lavori. Questi dovrebbero essere assegnati a un’impresa entro il 30 di giugno, per cui si può supporre che inizieranno verso settembre».

Costo

Il costo per la realizzazione del progetto, che prevede la demolizione della vecchia scuola ormai fuori norma, dovrebbe sfiorare il milione e mezzo di euro: «La maggior parte dei fondi - riprende Zerbola - deriveranno dal Pnrr, circa 660mila euro, a cui aggiungeremo 400mila dei nostri e 350mila provenienti da un mutuo flessibile stipulato con la Cassa depositi e prestiti».
Nel frattempo, grazie all’intercessione del ministro Gilberto Pichetto Fratin, il Comune di Cerrione dovrebbe rientrare in possesso dei fondi anticipati per l’efficientamento delle scuole di Cerrione effettuato nel 2016:

«All’epoca non c’era il Pnrr - ricorda la sindaca - ma abbiamo ottenuto un finanziamento dal Gestore dei servizi energetici. Eravamo in attesa dei fondi da 16 mesi, la nostra pratica risultava sempre in lavorazione e da Roma non rispondeva mai nessuno. Contattato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, nel giro di dieci giorni, la situazione è stata risolta e abbiamo ricevuto tramite posta elettronica certificata il riconoscimento dell’incentivo pari a più di un milione di euro che avevamo anticipato per pagare la ditta. A nome di tutta Cerrione grazie al Ministro».

Gianmaria Laurent Jacazio

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