Per il Museo del Territorio 18 mila euro di incassi in quattro mesi.
Più di sei mila i visitatori di tutte le età che hanno potuto esplorare curiosità e misteri della civiltà egizia.
Diciotto mila euro di incassi in quattro mesi per il Museo del Territorio di Biella con la mostra speciale sull'Antico Egitto di quest'anno, patrocinata da Regione Piemonte. Più di sei mila i visitatori di tutte le età che hanno potuto esplorare curiosità e misteri della civiltà egizia, anche grazie alle fotografie dell'egittologo biellese Ernesto Schiaparelli e alla discesa virtuale nella tomba del faraone Tutankhamon in compagnia del suo scopritore Howard Carter. Più di seicento studenti, inoltre, hanno avuto l'opportunità di conoscere, con un video appositamente realizzato, Taaset, mummia di età tolemaica conservata, con sarcofago e corredo funerario, al Museo del Territorio.
Il ruolo del comune di Biella
Con il coordinamento amministrativo del Comune di Biella, il progetto scientifico dell’esposizione, la scelta dei materiali e l’apparato didattico e divulgativo sono stati realizzati dal personale di CoopCulture operante in museo. Parte del merito si deve sicuramente all'assessore alla Cultura Massimiliano Gaggino che ha ideato la mostra. L'apprazzamento per l'evento culturale è stato dimostrato anche dal tutto esaurito registrato per le sei visite guidate gratuite programmate con Angela Deodato, il conservatore archeologo del museo, Beppe Moiso, curatore del Museo Egizio di Torino, Mariacristina Marchegiani, conservatore archeologo dei Musei Civici di Asti, e la restauratrice Cinzia Oliva. Soldout anche per le attività didattiche organizzate per i più piccoli: Fantheon, la versione egizia del gioco “Indovina chi” e il Tutancampus, laboratorio pensato per il Carnevale, in cui i bimbi dovevano realizzare la loro maschera da faraone.