Poste Italiane aiuta l'economia biellese
Generati ritorni diretti e indiretti grazie ai 620 dipendenti della provincia di Biella.
L’attività svolta da Poste Italiane ha permesso di generare impatti su PIL, reddito da lavoro, occupazione e contributi alla Pubblica Amministrazione. In particolare, l’attività svolta in provincia di Biella, che può contare su circa 620 dipendenti, oltre a generare ritorni diretti e strettamente legati all’attività economica del Gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (impatti indiretti) e permette alle famiglie del personale impiegato in tutta la catena di fornitura di acquistare a loro volta nuovi beni e servizi (impatti indotti).
La provincia di Biella
Ad oggi l’Azienda mette a disposizione dei cittadini biellesi una rete fisica e digitale unica in Italia in grado di offrire servizi e prodotti diversi fruibili da tutti i cittadini. In provincia di Biella la rete fisica di Poste Italiane è sempre più parte integrante del tessuto economico e sociale e può contare su 83 Uffici Postali, 24 ATM Postamat, 3 Centri di Distribuzione e 59 Punto Poste.
L'area nordoccidentale...
Nelle regioni del Nord-Ovest (Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle D’Aosta) Poste Italiane ha generato nel 2022 impatti indiretti per oltre 1 miliardo e 140 milioni di Prodotto Interno Lordo, 15.600 mila posti di lavoro e 491 milioni di euro di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico. Con questi numeri, il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante si conferma ancora una volta azienda determinante nella creazione di valore economico sia per gli stakeholder direttamente impattati dall’attività d’impresa che per l’intero sistema Paese.
... E nazionale
Nel complesso, a livello nazionale, Poste Italiane nel 2022 ha generato impatti sul Paese in termini di Prodotto Interno Lordo (PIL) per un valore complessivo di 12,9 miliardi di euro e, sostenendo un totale di circa 181 mila posti di lavoro, ha contribuito alle entrate della Pubblica Amministrazione con circa 2,1 miliardi di euro in termini di gettito fiscale.
Progetto Polis, dai piccoli centri si fa grande l'Italia
Ad accrescere l’impatto delle attività di Poste Italiane nel futuro sarà il progetto Polis, ideato da Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.
Entro l'anno coinvolti oltre 220 uffici
Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24. Nell’attesa che siano operativi i servizi digitali in accordo con i vari Ministeri ed Enti, i lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli Uffici Postali sono già conclusi in 60 Uffici Postali e 10 sono i cantieri attualmente in corso in Piemonte e Valle D’Aosta. Entro l’anno saranno coinvolti nella ristrutturazione nella regione 220 uffici.
In quattro anni oltre 60 miliardi di euro
L’impegno di Poste Italiane al servizio del Paese nell’anno concluso, si inserisce in un percorso di creazione di valore annuale: tra il 2018 e il 2022 Poste Italiane ha generato impatti complessivi sul Paese per 62,1 miliardi di euro di Prodotto Interno Lordo (PIL).