In 300 per l'onda di solidarietà della Pedalata in Rosa
Alla partenza, poco dopo le 15, un’onda rosa si è mossa dietro il furgone-ammiraglia che ha guidato il lungo gruppo di persone di ogni età, tutte legate dalla passione per la bicicletta.
C’è stato anche chi ha montato un ombrellone sulla bicicletta, diffidando delle nuvole scure che circondavano gli squarci di cielo sereno. Ma il meteo ha dato anche lui una mano alla Pedalata in Rosa edizione 2023 e con lui anche i tanti biellesi che, senza badare troppo al clima più che piovoso di queste settimane, sono saliti sul sellino per partecipare a una festa di sport e solidarietà.
In 300 per la pedalata in rosa
Alla fine gli iscritti sono stati circa trecento, arrivati a gruppetti in corso Pella dove erano posizionati partenza e arrivo davanti al negozio Freebike, sede del comitato promotore del Biella Cycling Movement che ha lavorato fianco a fianco con il Fondo Edo Tempia.
Pedalata di solidarietà
E, come accade dal 2017, anno della prima edizione, prevenzione, cura e ricerca sul cancro sono i destinatari delle quote d’iscrizione che si trasformano in un’offerta all’associazione che da oltre quarant’anni è accanto a chi soffre per un tumore.
La partenza
Alla partenza, poco dopo le 15, un’onda rosa si è mossa dietro il furgone-ammiraglia che ha guidato il lungo gruppo di persone di ogni età, tutte legate dalla passione per la bicicletta. Non sono mancati i mezzi curiosi, dai tandem al velocipede con l’enorme ruota anteriore in stile retro, dalla vecchia bicicletta da cross rimessa a nuovo al monopattino adattato con l’aggiunta dei pedali. Tutti però hanno rigorosamente indossato la maglietta rosa consegnata dall’organizzazione al momento dell’iscrizione, un dettaglio che ha reso particolarmente coreografico il passaggio del plotone nel cuore di Biella, da via Italia a piazza Duomo, due delle tappe della passeggiata.
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