Masserano: prima messa dopo 62 anni in San Teonesto
Folla di fedeli domenica scorsa. Torna a “vivere” la chiesa romanica più antica del Biellese.
Folla di fedeli domenica scorsa. Torna a “vivere” la chiesa romanica più antica del Biellese.
L'evento
Domenica 7 maggio Masserano ha assistito alla scrittura di una nuova pagina di storia: la Chiesa di San Teonesto, che dal 1961 non ha più ospitato cerimonie religiose, ha infatti accolto una folla di fedeli in occasione di una messa con la quale si è ufficializzata la conclusione dei lavori di restauro che negli ultimi due anni l’hanno vista protagonista.
L’atmosfera venuta a crearsi grazie alle note dei violini e dell’organo che echeggiavano nelle navate gremite di persone, ha commosso molti fra i presenti, primo fra tutti Stefano Cavaliere, direttore del Polo museale masseranese e fautore delle opere di restauro: «Da quando abbiamo iniziato a occuparci della chiesa - conferma - è sempre stata vuota, pareva uno scheletro… Vederla piena, con gli addobbi floreali e assistere alla messa con la musica ci ha dato modo di viverla in un modo completamente nuovo al quale non siamo abituati: è stato un bel premio per l’impegno che le abbiamo dedicato. Le spese sostenute dal polo museale - aggiunge poi - ammontano a 179mila euro, una cifra impossibile da raggiungere senza l’aiuto del Ministero della cultura e delle Fondazioni bancarie piemontesi, tra cui Cassa di risparmio di Biella».
Commosso è stato anche don Jarek Dobkowsky, parroco di Masserano, che ha officiato la messa:
«Si è trattata - afferma - di una cerimonia ad alto valore simbolico per i cittadini masseranesi: hanno colto questa iniziativa con molta emozione… Si percepiva un’attenzione spirituale molto forte e un attaccamento particolare alla loro parrocchia. Ora la chiesa di San Teonesto potrà essere usata per le cerimonie religiose in occasioni speciali, magari per il concerto di Natale oppure a Pasqua».
A prendere parte alla cerimonia è stato anche il sindaco uscente, Sergio Fantone:
«È stata una bella emozione - descrive - doppia per me perché si è trattata della mia ultima apparizione pubblica in qualità di sindaco. Vedere San Teonesto così florida è stato un tuffo al cuore. Faccio i complimenti a Stefano Cavaliere per il lavoro svolto».
G.L.J.