Inaugurata la tangenziale di Mongrando… ma senza benedizione

Il gran giorno è arrivato: alle 9 (o poco dopo) di ieri mattina la tangenziale di Mongrando è stata inaugurata e aperta al traffico. A tagliare i due nastri (uno all’imbocco della parte di competenza provinciale e uno all’inizio di quella comunale) è stato Mattia, 9 anni, con accanto il fratellino Nicolò, di 7 anni (il loro papà ha un’attività in paese, nella zona ora servita proprio dalla nuova strada), e i primi due veicoli a passare, tra gli applausi dei presenti, autorità comprese, sono stati due tir.
Le autorità. A fare gli onori di casa, il presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo, e il sindaco di Mongrando, Antonio Filoni. Il primo ha ribadito che la tangenziale è « un’arteria importante, nata per gestire il traffico pesante; di conseguenza – ha detto - i commercianti non devono temere di perdere visibilità e clienti perché chi vorrà recarsi in paese sarà libero di poterlo fare e sarà sempre il benvenuto». E ha aggiunto: «Godiamoci questa strada: si tratta molto probabilmente di una delle ultime nuove opere infrastrutturali sul territorio biellese, vista la situazione sempre più difficile in cui versano i conti pubblici».
Filoni, invece, ha letto la lettera inviata dall’onorevole biellese Roberto Simonetti («uno degli artefici di questa tangenziale», ha detto), con la quale si scusava per non essere presente in quanto impegnato a Roma, alla Camera dei Deputati. E ha posto l’accento sulla rotonda mancante, nell’incrocio che collega le due parti di tangenziale, comunale e provinciale. «Abbiamo deciso di aprire comunque la strada anche se non è completa (attualmente l’incrocio è regolato da quattro “stop”) perché altrimenti - ha spiegato il sindaco - tutto sarebbe slittato, come minimo, al 2018».
«Di fatto la rotonda – ha precisato Ramella Pralungo - non era stata inserita nel progetto iniziale perché non c’erano i fondi sufficienti per poterla realizzare. Adesso, però, i soldi ci sono, e arrivano dal risparmio ottenuto con i ribassi d’asta. Dopo le vacanze, quindi, potremo avviare l’iter per la sua costruzione».
Gli assenti. All’inaugurazione ha preso parte anche il questore di Biella, Salvatore Perrone. Assenti invece, perché impegnati a Roma come Simonetti, i due senatori biellesi, Nicoletta Favero e Gianluca Susta. Assente pure il parroco di Mongrando, don Stefano Vaudano: la nuova tangenziale ha dovuto fare a meno della tradizionale benedizione che, di norma, viene impartita in occasione delle cerimonie inaugurali, ma ha potuto contare sulle riprese dall’alto effettuate con un drone.
Lara Bertolazzi
Il gran giorno è arrivato: alle 9 (o poco dopo) di ieri mattina la tangenziale di Mongrando è stata inaugurata e aperta al traffico. A tagliare i due nastri (uno all’imbocco della parte di competenza provinciale e uno all’inizio di quella comunale) è stato Mattia, 9 anni, con accanto il fratellino Nicolò, di 7 anni (il loro papà ha un’attività in paese, nella zona ora servita proprio dalla nuova strada), e i primi due veicoli a passare, tra gli applausi dei presenti, autorità comprese, sono stati due tir.
Le autorità. A fare gli onori di casa, il presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo, e il sindaco di Mongrando, Antonio Filoni. Il primo ha ribadito che la tangenziale è « un’arteria importante, nata per gestire il traffico pesante; di conseguenza – ha detto - i commercianti non devono temere di perdere visibilità e clienti perché chi vorrà recarsi in paese sarà libero di poterlo fare e sarà sempre il benvenuto». E ha aggiunto: «Godiamoci questa strada: si tratta molto probabilmente di una delle ultime nuove opere infrastrutturali sul territorio biellese, vista la situazione sempre più difficile in cui versano i conti pubblici».
Filoni, invece, ha letto la lettera inviata dall’onorevole biellese Roberto Simonetti («uno degli artefici di questa tangenziale», ha detto), con la quale si scusava per non essere presente in quanto impegnato a Roma, alla Camera dei Deputati. E ha posto l’accento sulla rotonda mancante, nell’incrocio che collega le due parti di tangenziale, comunale e provinciale. «Abbiamo deciso di aprire comunque la strada anche se non è completa (attualmente l’incrocio è regolato da quattro “stop”) perché altrimenti - ha spiegato il sindaco - tutto sarebbe slittato, come minimo, al 2018».
«Di fatto la rotonda – ha precisato Ramella Pralungo - non era stata inserita nel progetto iniziale perché non c’erano i fondi sufficienti per poterla realizzare. Adesso, però, i soldi ci sono, e arrivano dal risparmio ottenuto con i ribassi d’asta. Dopo le vacanze, quindi, potremo avviare l’iter per la sua costruzione».
Gli assenti. All’inaugurazione ha preso parte anche il questore di Biella, Salvatore Perrone. Assenti invece, perché impegnati a Roma come Simonetti, i due senatori biellesi, Nicoletta Favero e Gianluca Susta. Assente pure il parroco di Mongrando, don Stefano Vaudano: la nuova tangenziale ha dovuto fare a meno della tradizionale benedizione che, di norma, viene impartita in occasione delle cerimonie inaugurali, ma ha potuto contare sulle riprese dall’alto effettuate con un drone.
Lara Bertolazzi