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Avventura a lieto fine
Gara di solidarietà e dolcezza per una donna bisognosa di aiuto a Viverone
Seduta su una panchina con lo sguardo perso nel vuoto. Ma stavolta c'è stato chi si è occupato di lei.
In un mondo dove troppo spesso in tanti se ne sbattono del prossimo, stavolta, una piena e disinteressata manifestazione di solidarietà, per fortuna c'è stata. La signora sulla sessantina seduta sulla panchina che s'affaccia verso il lago di Viverone, davanti al bar Biker, ha trovato chi si è interessato di lei, ha chiamato i soccorsi e ha fatto finire tutto nel migliore dei modi. La donna, con lo sguardo perso nel vuoto, l'altro giorno è stata avvicinata da due passanti che le hanno chiesto il nome e dove abitasse. Ma senza ottenere risposta: confusa anche se tranquilla, la donna non ricordava più nulla.
Soccorsa
Sono quindi intervenuti i Carabinieri del comando di Salussola e un'ambulanza del "118". In seguito, mentre la donna veniva circondata di dolcezza e solidarietà, la Polizia locale di Viverone è riuscita a risalire alla sua identità. Poco dopo è così arrivato il marito che ha recuperarato la consorte e l'ha riportata a casa. Stavolta, per fortuna, tutto è finito bene.
