Morto a 51 anni nel bagno dell'ospedale: via all'inchiesta della Procura
Probabile rottura dell’aorta per Cristian Daniele Bergamo. E' forse rimasto al Pronto soccorso per tre ore. Poteva essere salvato?
C’è stato errore medico? Cristian Daniele Bergamo, 51 anni, sposato e padre dei due figli, poteva essere salvato? E’ stato fatto realmente di tutto per mantenere in vita quel gran lavoratore, con tanti amici e padre adorabile che una notte di qualche giorno fa era arrivato al Pronto soccorso dopo aver accusato un malore e un forte dolore al petto e dall’ospedale non è più uscito?
Via all'inchiesta della Procura
Sono ora attese dall’esito di un’inchiesta le risposte ai tanti quesiti che circondano quella morte. Dovrebbe già essere finito sul tavolo del magistrato, in Procura, l’esposto presentato dai familiari del tecnico specializzato in impianti di riscaldamento, residente a Borriana, morto in circostanze ancora da chiarire la scorsa settimana in ospedale.
Forse si è recisa l'aorta
Lo stesso magistrato aveva già disposto l’autopsia che avrebbe rivelato le vere cause del decesso: non sarebbero stati un infarto o un aneurisma ad uccidere il tecnico di Borriana, bensì la possibile rottura di un’arteria, dell’aorta in particolare. Eppure, quell’omone che tutti amavano, la notte della tragedia era rimasto al pronto soccorso per circa tre ore. E solo quando la moglie, disperata perché non era riuscita a mettersi in contatto con il marito attraverso il cellulare, aveva chiesto notizie, il corpo senza vita di Cristian Daniele Bergamo era stato trovato. Per lui, purtroppo, non c’era stato più niente da fare.