Il Lions Club dedica una serata alle pari opportunità: presenti tre relatrici d'eccezione
“Spesso sono proprio le donne, giovani, a porsi dei limiti nella carriera e nella crescita professionale. Invece devono sempre osare".
Una serata all’insegna delle donne, del lavoro e dei diritti, con tre relatrici d’eccezione. L’ha organizzata il Lions Club Biella “Valli Biellese”. A parlare ai soci, al Circolo Sociale, mercoledì 12 aprile, Chiara Viale, Maria Cristina Origlia e Annalisa Stupenengo. Tre figure professionali di altissimo livello. Viale è infatti avvocato, a Milano, specializzata in diritto societario e proprietà intellettuale, Origlia è giornalista economica mentre Stupenengo è ingegnere/manager, con ruoli apicali in Fiat, Iveco, Alfa Romeo e Prysmian
Gli interventi
“Spesso sono proprio le donne, giovani, a porsi dei limiti nella carriera e nella crescita professionale. Invece devono sempre osare, puntando sullo studio con determinazione. Stereotipi? Discriminazioni? Le ho vissute anche io, ma ho imparato a far prevalere il mio lavoro e il mio impegno”. Ha detto tra le altre cose Annalisa Stupenengo. Viale invece ha raccontato i contenuti del suo libro, dedicato al primo avvocato donna in Italia (Lidia Poët ) sottolineando l’urgenza del “cambiamento culturale nel nostro Paese affinché tutti e tutte possano avere le stesse opportunità”. Un tema caro a Origlia, presidente del Forum sulla Meritocrazia, cui ha dedicato un libro, che ha spiegato l’importanza delle pari opportunità nel mondo del lavoro per la crescita generale dell’economia italiana. A fare gli onori di casa, la presidente Anna Porta. Ha moderato il dibattito, il giornalista Paolo La Bua.