La carica dei 46 “maghi” degli scacchi

Rinnovate le cariche sociali del circolo Scacchi Club di Valle Mosso. Alla presenza di 19 tesserati (due in delega), dei quali 18 votanti, sono state effettuate le operazioni di votazione e di scrutinio, al termine delle quali è stato definito il nuovo direttivo dello Scacchi Club.

La carica dei 46 “maghi” degli scacchi

A formarlo sono Stefano Lavino, Andrea Platinetti, Rita Maria Cecconello, Elisabetta Celitoso, Giancarlo Colpo, Marco Squara e Domenico Cognata (assente nell’immagine a lato, ndr.). Tra di loro, l’assemblea ha confermato in qualità di presidente Elisabetta Celitoso.

Chi è

58 anni (ne compirà 59 il prossimo 27 aprile), originaria di Tollegno (dove vive, nella casa di famiglia, in cui è cresciuta, ereditata dai genitori), si è avvicinata al mondo degli scacchi per amore del figlio: «Matteo – racconta – gioca a scacchi da 15 anni». E’ subentrata in qualità di presidente a Franco Zecchini, presidente dimissionario e resterà in carica per due anni “di transizione”. «Siccome – spiega - gli scacchi sono entrati a far parte delle discipline olimpiche, ci allineeremo con l’anno olimpico e il presidente che verrà eletto resterà in carica quattro anni».
I ringraziamenti di rito sono stati resi pubblici: «A tutti i consiglieri – afferma la presidente - ma in particolare ai nuovi ingressi, Domenico Cognata e Andrea Platinetti i migliori auguri di buon lavoro. Un sincero ringraziamento invece va a Renato Guano e Alberto Siclari, che per motivi diversi non si sono ricandidati».
È la prima volta che il consiglio direttivo del circolo Scacchi Club di Valle Mosso non ha al suo interno uno dei soci fondatori: «E il segno – spiegano dallo Scacchi Club - dello scorrere del tempo, ma anche la conferma che il circolo riesce a rinnovarsi e ad andare avanti, il che è decisamente di buon auspicio per il futuro».

Occhio di riguardo ai giovani

Per dare spazio all'insegnamento del gioco degli scacchi ai più giovani lo Scacchi Club di Valle Mosso è aperto ogni sabato pomeriggio dalle 15 alle 18.
Per chi si avvicina per la prima volta al gioco sono previste lezioni specifiche ad illustrare le nozioni fondamentali; agli altri ragazzi vengono proposti esercizi alla scacchiera murale su temi propri di tattica, aperture e finali. A partire da fine gennaio e fino alla fine di maggio, indicativamente una volta al mese, si svolge una tappa del Gran Premio Giovanile, una serie di tornei dedicata appositamente ai giovani esordienti. «I ragazzini si divertono come matti» racconta la presidente.
Alla fine di ciascuna tappa viene stilata una classifica mensile che sommerà due punti per ogni partecipazione agli allenamenti del sabato pomeriggio e, nell'ordine, 15, 10, 7, 5, 4, 3, 2, 1 punti in base al piazzamento dei primi otto giocatori nel torneo di tappa. I migliori di questa classifica mensile riceveranno un premio. «Alla fine dell'anno – concludono dal circolo - si sommeranno i punti di ogni mese e verrà determinato il vincitore del Gran Premio Giovanile».
Shama Ciocchetti