La “San Vincenzo” aiuta 120 famiglie
Il numero degli assistiti è cresciuto costantemente ed è raddoppiato rispetto a 6/7 anni fa
Sono raddoppiate in pochi anni le famiglie a cui il Gruppo di volontariato vincenziano di Biella Chiavazza fornisce assistenza. Se 6/7 anni fa erano una settantina, oggi sono oltre 120. Una crescita che è stata costante nel tempo: la recente pandemia e i rincari delle bollette, infatti, hanno soltanto consolidato un trend negativo già in atto.
Attivo da decenni sul territorio, come tutti i Gruppi di volontariato vincenziano anche quello di Chiavazza - dedicato a Santa Maria Assunta e San Quirico, e collegato alla parrocchia - è emanazione di quanto fondato da Santa Luisa de Marillac nel 1600 (oltre ai Gruppi di volontariato vincenziano, la cosiddetta “San Vincenzo” comprende la Compagnia di San Vincenzo, fondata negli anni Trenta dell’Ottocento dal beato Federico Ozanam).
La “San Vincenzo” aiuta 120 famiglie
I soci volontari, attualmente 10, prestano la loro opera nella sede di via delle Mollie, 2, e forniscono assistenza senza distinzioni di etnia, unicamente in base alle effettive necessità.
All’attività più prettamente dedicata al sostegno materiale - con la distribuzione, nei giorni di lunedì e giovedì, dalle 14 alle 16, di generi alimentari e vestiario alle oltre 120 famiglie assistite - si aggiungono varie iniziative rivolte all’aiuto economico diretto, all’assistenza per pratiche burocratiche o legali, all’ottenimento di contributi da parte di enti pubblici, alle visite a domicilio per chi è impossibilitato a muoversi.
Non manca, per quanto possibile, e tenuto conto delle diverse etnie e situazioni in essere, il sostegno morale e spirituale.
Il contributo dei chiavazzesi
Determinanti e indispensabili sono l’aiuto e il contributo dei chiavazzesi alle varie iniziative: la vendita benefica di patate svoltasi a settembre dello scorso anno, la raccolta di generi alimentari nelle quattro settimane di Avvento, in collaborazione con l’oratorio parrocchiale di Chiavazza (sempre presente in ogni occasione), e, attualmente, l’apertura il primo sabato del mese per la raccolta di prodotti alimentari a lunga scadenza.
I volontari ringraziano tutti coloro che vorranno continuare a sostenere le attività del Gruppo.
Lara Bertolazzi