Cossato: «Lo Strona e Rio Clarolo sicuri»

Bernardi: «Da Regione 840mila euro, pure per strada Castellengo-Candelo». Il Comune conta di appaltare i lavori entro l’estate.

Per lo Strona

Il Comune continua ad aggiudicarsi dei fondi regionali. In questi giorni, infatti, sono arrivati ben 700 mila euro dalla Regione per la sicurezza idraulica del nostro territorio. Ce ne parla l’assessore ai lavori pubblici Cristina Bernardi.

«Ci sono pervenuti altri 300 mila euro per le difese spondali del torrente Strona. Il tratto interessato dall’intervento è a sud della sede della Croce Rossa e dei Vigili del fuoco, prima del guado Pellerei. Là c’è una scogliera ammalorata che dovremo far rifare. La Regione ci ha fatto pervenire anche altri 200 mila euro per la messa in sicurezza del rio Clarolo, che consisterà in due interventi. Il primo riguarda la sostituzione delle tubazioni sotto la via Milano: al posto di quei tubi piccoli, ne faremo mettere altri più grossi in calcestruzzo. L’altro, invece, è relativo ad un tratto sotto la via Castelletto Cervo, che arriva fin nei pressi dell’azienda Bazzani, dove c’è un grosso parcheggio. L’altro, infine, ancora di 200 mila lire, si riferisce ad un intervento di messa in sicurezza del rio Vallelunga, Verrà rifatto il ponticello che c’è vicino alla chiesa parrocchiale dei SS, Pietro e Paolo di Castellengo e sistemate le sponde di quel tratto di corso d’acqua».

Ma sono in dirittura d’arrivo anche altri due finanziamenti, che non sono ancora arrivati, ma già preannunciati dalla Regione Piemonte.

«Sì, la giunta regionale ci ha comunicato, in via ufficiosa, l’assegnazione di altri due fondi: uno da 100 mila euro, ancora relativo al rio Clarolo per ultimare la sistemazione idraulica dell’ultimo tratto, ed un altro da 140 mila euro per la sistemazione di un tratto della strada comunale Castellengo-Candelo, per cui il totale dei contributi regionali arriva a ben 840 mila euro».

Infine, l’assessore Cristina Bernardi dice: «I primi tre progetti definitivi, per un totale di 700 mila euro, sono già stati approvati dalla Regione. Ora abbiamo inoltrato quelli esecutivi in Regione, per cui prevediamo di poter, entro due mesi, bandire la gara di appalto per l’assegnazione dei lavori. Anche per gli altri due progetti, al momento, si prospettano dei tempi abbastanza brevi: riteniamo di poter effettuare tutti quanti i lavori, prima dell’arrivo dell’autunno, per non trovarci impreparati, nel caso di piogge troppo abbondanti, tipiche di quella stagione».
Franco Graziola