Inchiesta sul carcere

Torture in carcere a tre detenuti: sospesi 23 agenti della Polizia Penitenziaria di Biella

Presenti accuse come quella di aver denudato un detenuto, colpendolo poi con calci e pugni dopo averlo insultato e minacciato.

Torture in carcere a tre detenuti: sospesi 23 agenti della Polizia Penitenziaria di Biella
Pubblicato:
Aggiornato:

Un mese fa, esattamente il 6 febbraio, il vice comandante pro tempore della Polizia penitenziaria del Carcere di Biella, veniva messo agli arresti domiciliari dal giudice che, oggi, nel contesto della stessa inchiesta, ha sospeso dal loro incarico altri 23 agenti della Penitenziaria per il reato di tortura.

L'inchiesta

I fatti a cui ci si riferisce riguardano precisamente tre detenuti del carcere di Biella, che a detta degi accusatori sarebbero stati sottoposti a violenze di vario tipo da parte di alcuni agenti durante la scorsa estate, nel periodo compreso tra giugno e agosto. Uno dei tre reclusi aveva subito sporto denuncia appena i fatti si sarebbero verificati, gli altri due, invece, hanno preferito aspettare a parlare a loro dire per paura di ripercussioni da parte degli agenti. Le indagini coordinate dalla Procura hanno individuato 28 indagati tra gli agenti, ma solo per 23 è stato ottenuto il provvedimento di sospensione dal lavoro per periodi variabili dai sei agli otto mesi fino a un anno. Nelle mani della Procura ci sarebbe anche del materiale video filmato dalle telecamere presenti all'interno della struttura e i risultati di alcuni esami medici effettuati sulle presunte vittime dei pestaggi.

Detenuti denudati e aggrediti

Il comunicato emesso dalla Procura, in merito all'inchiesta che ha colpito il carcere di Biella, dipinge il clima della struttura come di generale sopraffazione e ne attribuisce la creazione al vice commissionario, ora ai domiciliari, e alla complicità di altri agenti della Penitenziaria. Nello specifico, si leggono accuse pesanti nei confronti degli agenti, come quella di aver denudato un detenuto, trattenendo braccia e gambe e colpendolo poi con calci e pugni dopo averlo insultato e minacciato.

Seguici sui nostri canali