Pubblicato:
Aggiornato:
Lo sfogo: «Le forze dell’ordine possono dire a questa “santa” che non deve essere d’intralcio?
«La chiamavano bocca di rosa...» cantava Fabrizio De André. Chissà se la «new entry» di strada Valle dell’Oca, a Cavaglià, lo fa per passione, come la protagonista della canzone, o per costrizione. Fatto sta che in paese se ne parla eccome, e “bocca di rosa” è finita... sulla bocca di tutti.
A rendere la vicenda di dominio pubblico, su Facebook, è stata una donna che per lavoro si trova a transitare da quelle parti molto spesso e che, suo malgrado, è diventata testimone oculare di quanto succede in quella strada lunga circa 4 chilometri che passa in mezzo ai campi.
Lara Bertolazzi
Leggi l'articolo completo su Eco di Biella in edicola