Medico trovato morto: sparite calze, scarpe ed effetti personali. Famiglia ingaggia criminologo
Il dottor Andrea Calcaterra era sparito da Sandigliano il 15 novembre scorso e ritrovato esanime venti giorni dopo in un bosco di Arnad
Qualcosa non torna nella tragedia di Andrea Calcaterra, 51enne medico della Casa della Salute di Sandigliano, nel Biellese, trovato morto il 5 dicembre scorso in un bosco di Arnad, a venti giorni dalla sua scomparsa. La moglie del medico ha così incaricato un criminologo forenze, Fabrizio Pace, presidente tra l'altro dell'Associazione Penelope.
Sparite scarpe, calze, chiavi, orologio e occhiali
Il dottor Calcaterra, apprezzato radiologo, aveva fatto perdere le sue tracce dopo aver lasciato il posto di lavoro nel Biellese. Quando fu trovato il suo corpo, a poche decine di metri dall'auto posteggiata lungo una strada e regolarmente chiusa, era privo di scarpe e calze. Quantomeno questi indumenti non sono stati consegnati alla moglie, così come l'orologio, le chiavi dell'auto e di casa, gli occhiali. Oggetti che non sono stati trovati neppure nell'auto, una Volkswagen Tiguan.
Sabato scorso, su impulso di Fabrizio Pace, una dozzina di volontari della sua associazione, Penelope Piemonte (che si occupa di persone scomparse e di supporto ai famigliari) si sono recati nel luogo in cui fu trovato il corpo alla ricerca di questi oggetti spariti. Le ricerche non hanno dato alcun esito e resta quindi il mistero intorno a questa scomparsa.
L'analogia con un caso precedente: morto senza calze e scarpe
L'autopsia effettuata a ridosso del ritrovamento del corpo di Calcaterra non rilevò ferite compatibili con un intervento umano. Il medico non fu ucciso, morì per le conseguenze di una caduta, da un'altezza non eccessiva, o forse per ipotermia. Ma non è mai stato chiarito che cosa ci facesse a oltre 100 chilometri da casa (viveva a Trecate). E a insospettire il criminologo Pace è stato un particolare, appunto l'assenza di calze e scarpe sul cadavere. Un analogia con un fatto recente, che potrebbe tuttavia essere frutto di una coincidenza per stessa ammissione del criminologo.