Panchine rosse, le donne Cgil all’attacco
Nel mirino finiscono il sindaco Corradino e l’assessore Bessone per i loro discorsi
Inaugurate mercoledì scorso le nuove paline esplicative della panchine rosse. E non sono mancate le polemiche nei confronti del sindaco di Biella, Claudio Corradino e dell’assessore all’istruzione Gabriella Bessone, finiti nel mirino delle donne della Cgil.
Panchine rosse, le donne Cgil all’attacco
"Durante l’inaugurazione delle paline esplicative delle Panchine Rosse nella giornata dell’8 marzo - dicono - non abbiamo potuto fare a meno di notare, negli interventi dei rappresentanti comunali, il sindaco Corradino e l’assessora Bessone, due errori. Auspichiamo che si tratti di sviste ma, considerata l’occasione, ci sono apparsi particolarmente grossolani. Il sindaco, nel suo breve intervento, si è lasciato andare ad una riflessione che ci ha lasciate stupite. Ha affermato che, se è pur vero che le donne in politica fanno fatica ad esserci, alla fine sono le donne stesse a scegliere di votare gli uomini. Sfuggono al sindaco due dettagli: se quando parla del voto delle donne agli uomini si riferisce alla sua elezione dovrebbe ricordarsi che tutti i principali contendenti erano uomini, se invece parla di elezioni politiche, un amministratore come lui dovrebbe sapere che il sistema elettorale prefigura liste bloccate e quindi non c’è alcuna possibilità di scelta".
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