Cossato: «Accostamento defunti costerà sui 500 euro»
Dopo la delibera comunale, le precisazioni dell’assessore Bocchio Chiavetto «su costi accessori oltre i 250 euro».
Dopo la delibera comunale, le precisazioni dell’assessore Bocchio Chiavetto «su costi accessori oltre i 250 euro».
Le precisazioni
L’innovazione dell’accostamento di due defunti, introdotta, nei giorni scorsi, nel nuovo Regolamento di polizia mortuaria, accogliendo le numerose richieste che erano pervenute dai cittadini, ha riservato delle sorprese, non dipendenti della volontà della Amministrazione Comunale.
L’assessore ai servizi cimiteriali Felice Bocchio Chiavetto precisa:
«Questa nuova opportunità, introdotta dal Comune, su richiesta di diversi cittadini, di poter tumulare le ceneri con i resti mortali, costerà di più dei 250 euro, che erano stati annunciati in consiglio comunale. Quella cifra è l’importo che va al Comune per effettuare l’accostamento ceneri-resti mortali. È una possibilità, non un obbligo».
L’assessore poi così prosegue:
«La quota di 250 euro, deliberata dal consiglio, è la più bassa, rispetto ad altri Comuni. Ad esempio: a Biella è di 280 euro, a Vigliano 300 e ad Ivrea di oltre 600 euro. A questo importo, vanno, come negli altri Comuni, , aggiunte delle spese accessorie, quali: l’estumulazione delle ceneri dalla celletta (100 euro), l’apertura del loculo per la deposizione delle ceneri (50 euro), nonché i diritti da bollo per la pratica di accostamento (30-50 a seconda dei casi) e ben cinque marche da bollo (per un totale di altri 50 euro), per cui si arriva a sfiorare, o addirittura, superare di poco i 500 euro. Va tenuto, inoltre, in considerazione che tutte queste spese supplementari sono obbligatorie per legge e, quindi, devono essere applicate in tutti i Comuni, dove, però, la spesa fissa comunale, è superiore, rispetto a quella da noi appena deliberata».
Nel caso che le ceneri siano state affidate, al momento del decesso, dietro specifica richiesta, ad un familiare, si verrebbero a risparmiare i 100 euro dell’estumulazione delle ceneri dalla celletta, arrivando a spendere, in tutto, sui 400 euro. Inoltre, l’assessore Felice Bocchio Chiavetto spiega:
«Verranno consentiti accostamenti massimi di due defunti. Qualora un defunto per il quale si richiede l’accostamento, non sia residente a Cossato o non abbia avuto la residenza per almeno 5 anni, anche non continuativi, la tariffa per l’accostamento passa da 250 a 300 euro. Inoltre, se il concessionario del loculo/celletta avrà la necessità di cambiare la lapide, dovrà spendere ulteriori 100 euro. Il diritto di accostamento è riservato al coniuge/parte di unione civile/convivente more uxorio o parenti entro il 3° grado. L’accostamento matura per il tempo residuo del contratto di concessione del loculo, originariamente sottoscritto, e sarà possibile rinnovarlo alla sua scadenza naturale. Il regolamento in questione entrerà in vigore all’inizio del prossimo mese di marzo».
Nuovi loculi
L’assessore Felice Bocchio Chiavetto ha inoltre confermato che, nel cimitero del capoluogo, entro la fine del 2023, verranno costruiti 32 nuovi loculi e 14 cellette ed un apposito campo di inumazione, a terra, con una spesa di 200 mila euro, già a bilancio.
Franco Graziola