Ha imbrattato mezza Biella con la vernice spray: denunciato il teppista "Risyko"
Il vicesindaco Moscarola: "Il Comune si costutuirà parte civile al processo. Ora fategli pulire i muri che ha imbrattato"
E' stato denunciato il teppista che ha imbrattato muri e cassonetti per mesi con le bombolette spray. Dal Comune una promessa: "Ci costituiremo parte civile".
Ha 25 anni con precedenti
Ha imbrattato nei mesi molti edifici del centro di Biella, Palazzo Oropa compreso. Alla fine è stato però identificato e denunciato dai Carabinieri di Bioglio, guidati dal luogotenente Remy Di Ronco, per aver con la solita bomboletta agito anche a Zumaglia dove ha imbrattato un cassonetto della spazzatura, un palo della luce e una cabina elettrica. A tradire l’imbrattatore o teppista (più che writer per i connotati positivi che può avere questo termine), che ha 25 anni e ha già qualche precedente alle spalle, sarebbe stata proprio la firma, quel «Riskyo» con cui rimarcava i suoi blitz solitari ma che - errore grave che lo avrebbe fatto finire nei guai - era anche il nome con cui era conosciuto su Instagram.
Caso risolto
Il particolare non sarebbe sfuggita ai dei carabinieri, in particolare a quelli del Nucleo radiomobile di Biella, che hanno lavorato alla risoluzione del caso con i colleghi di Bioglio per la parte che riguardava la città e soprattutto via Italia. A un certo punto anche il teppista da strapazzo si sarebbero accorto di essere diventato troppo riconoscibile. Ha così cambiato il nome alla sua pagina su Istagram. Non è però bastato considerato che i Carabinieri erano ormai sulle sue tracce.
Moscarola: "Parte civile"
Il vicesindaco, Giacomo Moscarola, ha spiegato ai giornalisti «che il Comune si costituirà parte civile» nei confronti del giovane teppista. «Spero che gli venga imposto di rimediare ai danni che ha combianto, magari ripulendo lui stesso tutti gli edifici che ha deturpato», ha poi aggiunto il vicesindaco.
NELLE FOTO CON I CARABINIERI ALCUNI LUOGHI DOVE E' COMPARSA LA SIGLA "RISYKO".