Carcere Biella, Fornaro al Ministro Nordio: “Quali iniziative intende prendere?”
Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione del deputato del gruppo di Liberi e Uguali - Articolo 1 - Sinistra Italiana al Ministro della Giustizia.
Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione del deputato del gruppo di Liberi e Uguali - Articolo 1 - Sinistra Italiana al Ministro della Giustizia.
L’interrogazione
“Al Ministro della Giustizia - per sapere - premesso che
La Procura della Repubblica di Biella ha chiesto il rinvio a giudizio per 28 agenti di polizia penitenziaria, uno dei quali è agli arresti domiciliari, a seguito della conclusione delle indagini sui fatti avvenuti nella Casa circondariale di via Tigli;
l’indagine è nata la scorsa estate dopo che tre detenuti stranieri hanno denunciato di avere subito violenze da parte degli agenti della polizia penitenziaria che li avrebbero picchiati e legati in cella. Il pestaggio di uno dei tre detenuti sarebbe stato ripreso anche dalle videocamere all’interno del penitenziario. L’uomo sarebbe stato messo a terra nel corridoio con gambe e braccia legate da corde e il commissario che dirigeva l’operazione avrebbe zittito chi aveva provato a intervenire;
secondo la procura vi sarebbero altre due vittime, due detenuti marocchini che hanno raccontato agli inquirenti di esser stati percossi e di aver ricevuto offerte di droga da parte degli agenti in cambio della fede nuziale;
il carcere biellese è già stato oggetto di altre inchieste: una ha visto coinvolti 22 indagati tra i quali anche l’ex direttrice dell’istituto, e riguarda il presunto uso illecito dei tamponi destinati ai detenuti, altra un presunto traffico di droga nel penitenziario;
la Casa circondariale di Biella, come si legge nel report dell’Associazione Antigone, ha un tasso di affollamento del 117% e una cronica carenza di personale che le indagini sopra citate hanno ulteriormente aggravato, a partire dallo stesso direttore della struttura che ora è retta da un funzionario facente funzioni;:- quali iniziative intende prendere per verificare, anche attraverso un’ispezione ministeriale, la gravità della situazione del carcere biellese, e per risolvere i problemi presenti a partire dalla grave carenza di personale”.
Federico Fornaro