PERSONAGGIO

Nicolò Bellon tra i primi autori della scuderia Cattelan

Il giovane biellese ha pubblicato il racconto “Ragazzacci” nell’antologia della nuova casa editrice Accento

Nicolò Bellon tra i primi autori della scuderia Cattelan
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Il giovane biellese ha pubblicato il racconto “Ragazzacci” nell’antologia della nuova casa editrice Accento.

Chi è

È uno dei primi autori che sono stati assoldati dalla neonata casa editrice di Alessandro Cattelan. E si prepara a presentare a Biella, la sua città, il racconto che ha convinto la Accento e che è stato inserito nell’antologia “Quasi di nascosto”. Nicolò Bellon ne parlerà con Matteo B. Bianchi e le colleghe Emma Cori e Isabella De Silvestro a “ContemporaneA365”, oggi - sabato - alle 19.30.

Tra giovinezza e mascolinità

Laureato a Milano in Letterature comparate e in Editoria, Nicolò Bellon collabora con riviste di intrattenimento e cultura e, al momento, studia a Roma, al master di scrittura creativa dell’Accademia Molly Bloom.
Il suo racconto, tra i dodici dell’antologia di Accento, si intitola “Ragazzacci”: «Tutto è nato per caso - ricorda - Avevo scritto il racconto già prima di sapere della chiamata di una casa editrice, segnalatami da un’amica. Solo tempo dopo, con sorpresa e soddisfazione, ho scoperto che si trattava della Accento. Al momento, l’antologia sta andando bene, tanto da essere rientrata in ristampa. E io personalmente ho avuto già modo di tenere delle presentazioni, compresa quella su Radio Deejay proprio con Alessandro Cattelan».

Il racconto

Ma di cosa tratta “Ragazzacci”? «Questa è la storia di un amore estivo che, come tutti gli amori estivi, brucia in fretta. Volevo raccontare il tempo della fine, dopo che tutto accade e si capisce che non ci sarà più occasione per null’altro. Dunque parlo di giovinezza e anche dei maschi di oggi. Credo che non si sia affrontato ancora con piena narrazione di sé il tema della nuova idea di mascolinità, così distante da quella anni Cinquanta che conosciamo. Ecco, io scrivo di un maschio fragile, scomposto, con le sue paure, attenzioni, ossessioni e turbamenti, e che fa un po’ fatica a stare al mondo, ma in qualche modo sopravvive».

Mentre Nicolò Bellon sta lavorando all’idea di un romanzo, va detto che in questo 2023 uscirà un suo secondo racconto, stavolta edito da Mondadori. In questo caso, alla mascolinità si unirà il racconto della Milano contemporanea, che gli è valso la selezione tra i quindici scritti premiati al concorso, promosso dalla Città di Milano, “ScriviMi” di Laboratorio Formentini per l’editoria, Arnoldo Mondadori Editore e Fondazione Mondadori. Altra antologia in arrivo...
G.B.

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