Autopsia per chiarire le cause della morte del geometra 40enne
L'uomo, di origini somale, deceduto in ospedale. Da chiarire la presenza di oppiacei nel sangue
Sarà un esame autoptico affidato dal sostituto procuratore di Biella Sarah Cacciaguerra e presumibilmente eseguito nella giornata di domani a stabilire le cause della morte di un uomo di 40 anni, di professione geometra, deceduto poco meno di una settimana fa all'ospedale di Biella. Il professionista, di origini somale, a parte una parentesi di alcuni anni trascorsa per lavoro nei paesi arabi, fin da ragazzino era residente nel Biellese e cittadino italiano.
L'autopsia affidata al luminare della medicina legale Roberto Testi
Il professionista, che collabora con uno studio legale nel Cossatese e nel Biellese si è fatto una famiglia ed è unanimamente riconosciuto come una bella persona, si era recato in ospedale per un malore mercoledì della scorsa settimana. Le sue condizioni sono poi precipitate, fino al decesso per cause appunto da accertare. Un primo esame del sangue avrebbe rivelato la presenza di oppiacei nel sangue. Ma non è chiaro se sia questa la causa che ne ha provocato la morte. E' questa la ragione per cui è stato affidato al dottor Roberto Testi, un luminare nel suo campo, direttore della Medicina legale dell'Asl 3 Torino e docente di Medicina legale e criminalistica all'Università di Torino.
L'inchiesta è affidata alla squadra mobile della Questura di Biella. L'uomo lascia una moglie e tre figli.