Una donna si sente sola e chiede aiuto, arrivano i Carabinieri che la consolano
La signora ha potuto sfogarsi con i militari che hanno atteso che si mettesse a letto. Poi se ne sono andati.
Si sentiva sola. Ha così preso il telefono e ha composto il “112” chiedendo di poter parlare con i Carabinieri. Una pattuglia è così arrivata a casa, i militari l’hanno ascoltata e consolata. E alla fine hanno atteso che si mettesse a letto. E’ l’esempio lampante dell’ennesima buona azione da parte di Carabinieri che non hanno come obiettivo solo quello di combattere la criminalità, ma sono sempre pronti, come in questo caso, a mettersi a servizio dei cittadini.
Rimasta senza un figlio
La donna, di poco meno di settant’anni, qualche sera ha fornito il nome e l’indirizzo di casa, poi si è messa a piangere e ha raccontato al militare della centrale operativa d’aver perso un figlio e di altre vicissitudini che l’hanno sconvolta. In quel momento si sentiva sola e non ha trovato altra soluzione che chiedere aiuto all’Arma. Alla fine, la signora, residente a Candelo, è stata raggiunta da una pattuglia dei Carabinieri del paese. I militari l’hanno ascoltata e consolata. Poi, prima di andarsene, hanno atteso che si mettesse a letto. Gli stessi Carabinieri hanno poi contattato i servizi sociali che già conoscono la situazione.