Truffa del pellet: ancora un colpo (stavolta per 2.500 euro) dei "Bonnie & Clyde" di casa nostra
Sono un uomo e una donna di 39 e di 52 anni. Finora hanno intascato più di diecimila euro.
Si allunga l’elenco delle persone cadute nella truffa del pellet fantasma, scoperta qualche settimana fa dai carabinieri, che vede come protagonisti dei Bonnie & Clyde di casa nostra, una coppia residente nel basso Biellese. Nelle scorse ore, sono state presentate dai Carabinieri altre denunce. In un caso la vittima ha raccontato ai militari di aver versato una caparra di 2.500 euro e di non aver più visto né i soldi e nemmeno il pellet che aveva ordinato.
La coppia biellese nei guai
A finire nei guai ancora una volta, in concorso tra loro, sono stati un uomo e una donna di 39 e di 52 anni, che hanno già accumulato decine di denunce per aver venduto dei bancali di pellet che in realtà non esistevano intascandosi i soldi degli acconti e sparendo subito dopo dalla circolazione. Stando agli accertamenti effettuati, i due avrebbero pubblicizzato su internet e sui social in particolare, soprattutto Facebook, un annuncio per la vendita di almeno 5 bancali di pellet. Il modus operandi si è presto collaudato: una volta ottenuto l'acconto, i due non avrebbero mai consegnato la merce pattuita e si sarebbero resi irreperibili. Finora, avrebbero ottenuto pagamenti per oltre diecimila euro.