Il caso

Nuovi incaricati (non ancora attivi) per il recupero degli animali selvatici vivi o morti

Difficoltà in attesa del ripristino del servizio nei comuni di Mongrando e di Salussola per un capriolo e due cinghiali: i rispettivi sindaci hanno poi risolto ogni cosa.

Nuovi incaricati (non ancora attivi) per il recupero degli animali selvatici vivi o morti
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Verrà comunicato nei prossimi giorni dalla Provincia il nome dell'ente che si occuperà d'ora in poi del recupero degli animali selvatici, sia vivi sia rimasti uccisi in incidenti stradali o per altri motivi. Si è infatti chiuso prima di Natale il contratto con il Coordinamento provinciale della Protezione civile. E' probabile che venga incaricato dei recuperi lo stesso Mario Raffa (nella foto con in mano un rapace ferito appena recuperato), da tutti apprezzato per l'ottimo lavoro da sempre svolto con passione e professionalità, che sino a pochi giorni fa collaborava con il Coordinamento della Protezione civile di cui è responsabile Cleto Canova.

Tante difficoltà

Così, fino alla firma di un nuovo contratto da parte della Provincia e dell’entrata in servizio dei nuovi incaricati, si sono registrate le prime difficoltà a recuperare la carcassa di un capriolo a Mongrando che il veterinario l’altra notte all’una è stato costretto ad abbattere in quanto ferito in modo gravissimo dopo essere stato travolto da un’auto. Alla fine ci ha pensato il cantoniere del paese dopo che erano stati interessati dai Carabinieri sia il sindaco sia il suo vice. Lo stesso problema si è avuto anche a Salussola per il recupero di due cinghiali trovati morti sul ciglio della strada, anch'essi probabilmente travolti e uccisi da un automobilista che, evidentemente, ha poi preferito ripartire e allontanarsi senza attendere l'arrivo dei Carabinieri. Anche in questo caso, della problematica è stata interessata la sindaca che ha poi fatto intervenire personale del Comune che si è poi occupato dello smaltimento della carcassa.

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