Aiuti per pagare le utenze domestiche, domande entro domani. Ecco come
L’agevolazione si configura come contributo una tantum il cui importo verrà graduato sulla base delle spese effettivamente sostenute nel corso dell’anno 2022 per il pagamento di fatture di utenze domestiche relative all’abitazione di residenza (energia elettrica/gas/teleriscaldamento)
L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Biella offre un grande aiuto in questo periodo di aumenti dei costi delle utenze domestiche. E’ infatti attivo il bando per la richiesta di un contributo una tantum per tutti i cittadini residenti a Biella per il ristoro, graduato su quanto effettivamente speso nel corso dell’anno 2022, delle utenze domestiche (energia elettrica/gas/teleriscaldamento).
Aiuti per pagare le utenze domestiche,
«Per dare maggiori possibilità ai nostri cittadini abbiamo deciso di prorogare la scadenza del bando, inizialmente prevista per il 12 dicembre, al 13 gennaio 2023 - spiega l’assessore alle Politiche Sociali Isabella Scaramuzzi – continuando ad utilizzare l’Isee 2022. Abbiamo previsto due sezioni distinte di accesso e due target di utenza (con un Isee da 12.000 a 26.000 euro): gli anziani e le famiglie. Per “Anziano” va intesa una persona con età uguale o superiore a 65 anni, alla data della richiesta e per “Famiglia” il nucleo risultante nell’Anagrafe del Comune di Biella alla data della richiesta (dai nuclei monofamiliari ai nuclei con figli a carico ossia un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, aventi dimora abituale nella stessa abitazione)».
I requisiti per poter accedere al bonus una tantum sono i seguenti: essere residenti a Biella, avere un Isee tra 12.000 ed i 26.000 euro (anche durante la proroga di gennaio 2023 si riterrà valido l’Isee del 2022), non essere percettori di reddito o pensione di cittadinanza ed aver sostenuto nel corso del 2022 una spesa per le utenze (luce/gas/riscaldamento) almeno pari a 400 euro.
L'agevolazione
L’agevolazione si configura come contributo una tantum il cui importo verrà graduato sulla base delle spese effettivamente sostenute nel corso dell’anno 2022 per il pagamento di fatture di utenze domestiche relative all’abitazione di residenza (energia elettrica/gas/teleriscaldamento), secondo lo schema seguente: spese sostenute minimo 400 euro contributo di 250 euro, tra 400 e 600 euro contributo da 350 euro, oltre 600 euro, contributo da 500 euro. Le domande si ricevono esclusivamente in via telematica, attraverso l’accesso allo Sportello unico digitale.