Sandigliano, in arrivo oltre un milione di euro per la scuola media
L'istituto, che era stato chiuso per motivi strutturali, è risultato idoneo per poter beneficiare del contributo che permetterà di finanziare gli interventi straordinari agli edifici con opere di adeguamento e miglioramento sismico
Sandigliano, in arrivo oltre un milione di euro per la scuola media
Dalla Regione sono in arrivo 1 milione e 220 mila euro da destinare alla scuola media di Sandigliano, sede anche dell’Istituto Comprensivo “Cesare Pavese”. La delibera porta la firma dell’assessore all’istruzione Elena Chiorino, le cui risorse derivano da un capitolo di bilancio ad hoc, costituito per volere dell’assessore a inizio legislatura, per permettere alla Regione di intervenire in caso di emergenze simili. La scuola di Sandigliano è risultata idonea per poter beneficiare del contributo che permetterà di finanziare gli interventi straordinari agli edifici con opere di adeguamento e miglioramento sismico.
Le parole dell'assessore regionale
«L’impegno del sindaco Mauro Masiero (nella foto) è stato encomiabile per risolvere la questione il più velocemente possibile - ha commentato l’assessore regionale Elena Chiorino - abbiamo lavorato insieme per un obiettivo comune, far rientrare i nostri ragazzi in una scuola più sicura nel minor tempo possibile. La loro sicurezza e garantire loro la migliore istruzione ha la massima priorità per questa giunta regionale».
Le parole del sindaco
«Il problema si è manifestato a seguito di ordinari controlli propedeutici a una risistemazione dello stabile - commenta il sindaco Masiero -. Allarmato per gli accertati gravi problemi di fragilità strutturali statiche e sismiche, ho immediatamente disposto la chiusura del plesso scolastico. Immediatamente sono stati interpellati gli organi competenti. Dimostrando un effettivo attaccamento al territorio e con la determinata volontà di risolverne i problemi, l’assessore Chiorino si è adoperata creando un gruppo di lavoro grazie al quale, unitamente ai tecnici comunali, è stato possibile elaborare una soluzione tecnica in tempi estremamente brevi. Un concreto esempio di positiva concertazione tra varie Istituzioni. Come sindaco sento di dare un conforto ai 210 studenti che oggi vivono una nuova e precaria sistemazione, ma presto ritorneranno nella loro sede, nonostante le tempistiche non siano ancora definite».