Il teatro Sociale ancora al Contato

Il teatro Sociale ancora al Contato

E’ stato rinnovato per altri tre anni il contratto di gestione del teatro Sociale con  Il Contato del Canavese. Il Comune si è avvalso della clausola prevista dall’accordo stipulato nel 2013, che prevedeva la possibilità di aggiungere un ulteriore triennio alle prime tre stagioni. E lo ha fatto a pochi mesi dalla chiusura di una stagione che ha portato a teatro poco meno di 15mila spettatori: sono state infatti 14.989 le presenze complessive, tra abbonati e possessori di biglietti, agli spettacoli organizzati tra Sociale e Odeon, con un incremento del 57% sugli spettatori della stagione 2014/2015, quando erano stati 9.530. Per sei volte è stato sfondato il muro delle mille presenze, tutte al  più capiente teatro Odeon: ci sono riuscite le tre repliche di “Father and son”, con Claudio Bisio, la performance di Marco Paolini in “Ballata di uomini e cani”, il concerto di Mario Biondi che ha fatto tappa in città il 21 marzo e la commedia dialettale “I Colombo” con I Legnanesi. Quota 1000 è stata sfiorata anche da Stefano Accorsi che ha portato in città il Decamerone.

«La città ha scelto il modo migliore per festeggiare il 150° compleanno del Sociale» spiega l’assessore Teresa Barresi, «tornando ad appassionarsi al teatro come non era mai successo negli ultimi anni. È il segno che la proposta della passata stagione, con il cartellone che abbiamo tracciato insieme a Il Contato del Canavese, è piaciuta nelle sue proposte di punta, come le tre repliche con Claudio Bisio, e nella sua varietà, che ha spaziato dalla musica classica a quella leggera, dai classici alla drammaturgia contemporanea. Cercheremo di mescolare bene gli ingredienti anche per la stagione che sta per cominciare». Il cartellone 2016/2017 è in fase di definizione: la presentazione è prevista per l’ultima settimana di settembre.

E’ stato rinnovato per altri tre anni il contratto di gestione del teatro Sociale con  Il Contato del Canavese. Il Comune si è avvalso della clausola prevista dall’accordo stipulato nel 2013, che prevedeva la possibilità di aggiungere un ulteriore triennio alle prime tre stagioni. E lo ha fatto a pochi mesi dalla chiusura di una stagione che ha portato a teatro poco meno di 15mila spettatori: sono state infatti 14.989 le presenze complessive, tra abbonati e possessori di biglietti, agli spettacoli organizzati tra Sociale e Odeon, con un incremento del 57% sugli spettatori della stagione 2014/2015, quando erano stati 9.530. Per sei volte è stato sfondato il muro delle mille presenze, tutte al  più capiente teatro Odeon: ci sono riuscite le tre repliche di “Father and son”, con Claudio Bisio, la performance di Marco Paolini in “Ballata di uomini e cani”, il concerto di Mario Biondi che ha fatto tappa in città il 21 marzo e la commedia dialettale “I Colombo” con I Legnanesi. Quota 1000 è stata sfiorata anche da Stefano Accorsi che ha portato in città il Decamerone.

«La città ha scelto il modo migliore per festeggiare il 150° compleanno del Sociale» spiega l’assessore Teresa Barresi, «tornando ad appassionarsi al teatro come non era mai successo negli ultimi anni. È il segno che la proposta della passata stagione, con il cartellone che abbiamo tracciato insieme a Il Contato del Canavese, è piaciuta nelle sue proposte di punta, come le tre repliche con Claudio Bisio, e nella sua varietà, che ha spaziato dalla musica classica a quella leggera, dai classici alla drammaturgia contemporanea. Cercheremo di mescolare bene gli ingredienti anche per la stagione che sta per cominciare». Il cartellone 2016/2017 è in fase di definizione: la presentazione è prevista per l’ultima settimana di settembre.