Cibo sintetico, il caso arriva a Palazzo Oropa
In una mozione sostegno e adesione alle iniziative di Coldiretti contraria a questa tipologia di alimenti, come già espresso dal consiglio regionale del Piemonte.
In una mozione sostegno e adesione alle iniziative di Coldiretti contraria a questa tipologia di alimenti, come già espresso dal consiglio regionale del Piemonte.
La mozione a Palazzo Oropa
Ecco quanto recita la mozione biellese:
"Il cibo sintetico:
- è prodotto in bioreattori;
- non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed
energia rispetto agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli
oggi più performanti.
- limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo;
- favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l'offerta di cibo nel
mondo;
- spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura;
- non tutela la salute, non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano
sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata
per giungere a conclusioni differenti;
- non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla
base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi
grandi investitori multinazionali;
- può avere impatti socio-economici molto pericolosi, in quanto frutto di una
fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite;
Atteso che
- il raffronto con i sistemi più avanzati e sostenibili per la produzione del cibo, propri
dell’agroalimentare italiano, consente di valutare correttamente gli esiti
pregiudizievoli per l’ambiente del cibo sintetico fabbricato a mezzo di bioreattori;
- Coldiretti ha promosso una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse
iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del
cibo artificiale;
La petizione di Coldiretti è pienamente condivisibile quanto a contenuti e modalità di
attuazione delle finalità nella stessa esplicitate;
gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali
locali può cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla
varietà della biodiversità locale;
L'impegno
Il consiglio comunale dunque impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad adottare, nel rispetto delle rispettive competenze, tutti i provvedimenti utili al sostegno della petizione Coldiretti contro il cibo sintetico fornendo, a tal fine, specifiche direttive ai competenti uffici e servizi del Comune anche per la sollecita trasmissione della presente deliberazione al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
I Gruppi Consiliari Fratelli d’Italia
Lega Salvini Piemonte
Forza Italia
Lista Civica Corradino Sindaco"