Anche nel Biellese si festeggia la "Giornata nazionale dell'albero" con i Carabinieri forestali
Coinvolti istituti scolastici di Gaglianico, Pray e Graglia. Presenzieranno i militari dei comandi di Biella, Pray e Sordevolo.
La Giornata Nazionale dell’Albero, istituita dal Ministero dell’Ambiente con una legge del 2013, è una manifestazione che viene celebrata il giorno 21 novembre di ogni anno ed rivolta soprattutto a coinvolgere gli studenti delle varie fasce scolastiche. La ricorrenza sarà celebrata lunedì prossimo 21 novembre 2022. Quest’anno il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, in occasione della "Giornata Nazionale dell'Albero", ha promosso, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e l'UNICEF, un'iniziativa su tutto il territorio nazionale, prevedendo attività orientate a stimolare e promuovere il recupero di aree urbane degradate. Gli Istituti scolastici dove si terranno le manifestazioni e le Stazioni dei Carabinieri Forestali di riferimento sono i seguenti: Istituto Comprensivo “GAGLIANICO” - Comune di Gaglianico (BI) Stazione CCF Biella. Istituto Comprensivo “PRAY” - Comune di Pray (BI) Stazione CCF Pray (BI). Istituto Comprensivo “MONGRANDO” - Comune di Graglia (BI) Stazione CCF Sordevolo(BI).
In tutto il mondo
La festa degli alberi è un evento che viene celebrato a livello mondiale e la sua origine risale alla seconda meta dell’Ottocento quando andò sviluppandosi una coscienza ecologica che trovò crescente sensibilità nel mondo politico ed intellettuale a causa dello sviluppo industriale che aveva causato inconsulti disboscamenti. Per questo, nel 1872, Sterling Morton, allora governatore dello Stato del Nebraska (USA), pensò di dedicare un giorno dell’anno alla piantagione di alberi, per creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese.
I primi successi
Tale festa, che prese il nome di “Arbor day”, ebbe un successo clamoroso, tanto che in pochi anni vennero messe a dimora 300 milioni di piantine. La risonanza dell’Arbor day valicò l’oceano e giunse in Europa, dove trovò molti estimatori, fra i quali il ministro italiano Guido Baccelli (1832- 1916), eminente figura di medico e di statista. Il Baccelli, avendo ricoperto in seno al governo molteplici incarichi, aveva sempre dimostrato un enorme interesse verso l’educazione ed il rispetto dell’ambiente, tanto da essere stato contattato e fatto socio dalla benemerita associazione “Pro Montibus”. Nel 1898, essendo ministro della pubblica istruzione, Guido Baccelli decise di istituire una festa degli alberi anche in Italia, rivolta soprattutto a coinvolgere gli studenti delle varie fasce scolastiche. Inoltre introdusse l’obbligo dell’insegnamento pratico delle prime nozioni di agricoltura nelle scuole elementari, sancito dal Regio Decreto del 10 aprile 1899.
Tante persone coinvolte
La circolare del 27 giugno 1899 dispose la celebrazione della festa degli alberi, che avvenne il 21 novembre dello stesso anno, in forma ufficiale a Roma, alla presenza di circa 50 mila persone, di cui 11 mila studenti. Nei primi anni dalla sua istituzione la festa degli alberi ebbe vicende alterne: da un lato vennero accusate di essere “rappresentazioni teatrali”, dall’altro continuò l’azione educativa e propositiva di intellettuali e tecnici. Nel 1911 la tradizione della festa degli alberi riprese nuovo slancio sulla spinta dell’associazione “Pro Montibus”. Ma è tra il 1951 e 1970 che la festa degli alberi coincise nel periodo di maggior splendore. Dai dati desunti dal bollettini ufficiali dell’ex CFS risulta che vennero messe a dimora 24,5 milioni di piantine con la partecipazione di 38,5 milioni di studenti. Successivamente proseguirono in modo sporadico ed occasionale. Dagli anni ’90, la manifestazione riprese nuovo vigore e diffusione, soprattutto grazie ad un rinnovato impegno promozionale ed organizzativo da parte dell’ex Corpo Forestale dello Stato: ad esso si sono aggiunte ed affiancate alcune Associazioni ambientaliste (in particolar modo Legambiente).
Organizzati in modo autonomo
Successivamente la celebrazione della festa degli alberi si è svolta soprattutto grazie all’iniziativa di singoli enti locali o istituti scolastici, che si sono organizzati autonomamente e che hanno richiesto alla Forestale l’invio di piantine e di materiale divulgativo. Nel contesto sociale e globale in cui viviamo, la ricorrenza assume oggi un più alto significato e ci fa capire l’importanza di celebrare gli alberi e il loro indispensabile contributo alla vita, al clima, una giornata dedicata alla natura, con l’obiettivo di avviare o rilanciare piccole azioni che sostengono e diffondono la cultura della sostenibilità nel nostro territorio, ma soprattutto finalizzata a creare nelle giovani generazioni una coscienza ecologica, quale bagaglio culturale utile per affrontare problematiche ambientali che ormai stanno emergendo su scala globale.
L'iniziativa nel Biellese
L’iniziativa che vedrà coinvolti i Dirigenti degli Istituti Scolastici insieme ai reparti della specialità dei Carabinieri Forestale dell’Arma presenti nei Comuni di Biella, Pray e Sordevolo, prevede la messa a dimora di piantine simbolo della “ Giornata Nazionale dell’Albero”, presso i parchi o altri luoghi significativi, con la partecipazione delle Autorità locali, del Sindaco, di rappresentanti di livello provinciale di associazioni ambientaliste, volontari AIB, Assessori alla tutela del territorio, ambiente, foreste e naturalmente degli studenti delle scuole. È anche l’occasione per avviare un percorso di sensibilizzazione ambientale, sul ruolo fondamentale degli alberi nella prevenzione del dissesto idrogeologico, ed è anche un momento di riflessione per rilanciare il valore sociale e paesaggistico di tutto il nostro territorio.