Candelo: arrivano i soldi, via di Lizza sarà rifatta
Su quel tratto sono necessari, da tempo, lavori di riqualificazione. Dalla Regione saranno a disposizione 310 mila euro per il ‘corridoio’ del Ricetto.
Su quel tratto sono necessari, da tempo, lavori di riqualificazione. Dalla Regione saranno a disposizione 310 mila euro per il ‘corridoio’ del Ricetto.
I solleciti
Dopo diversi anni, quella che viene chiamata la via di Lizza al Ricetto sarà finalmente sistemata grazie a un contributo regionale. Nel tempo sono state diverse le interpellanze che i gruppi di minoranza in Consiglio comunale hanno fatto, sollecitano interventi.
Da “Candelo Città Possibile” che sottolineava come:
«La via, o meglio il camminamento, da più di 20 anni, da quando sono stati realizzati i lavori di riqualificazione che hanno interessato il rifacimento di parte delle mura e del camminamento tra cui l'impermeabilizzazione dello stesso, soffre di gravi problemi edilizi tali da aver causato infiltrazioni d'acqua che hanno portato nel tempo a gravi danni alle proprietà».
A “Candelo per tutti”:
«La via di Lizza è un corridoio che costeggia il muraglione a sud del Ricetto, che è stato creato tagliando la falda del tetto per titillare i turisti, ma che ha condannato le cantine sottostanti a marcire per le continue infiltrazioni dell’acqua piovana». In effetti da quando nel 2003 l’amministrazione comunale decise di intervenire per realizzare il camminamento di via Lizza ad uso turistico, per le cantine adiacenti cominciarono i guai, con infiltrazioni d’acqua e allagamenti ad ogni temporale.
I soldi
L’amministrazione comunale aveva già predisposto uno studio di fattibilità, prevedendo una spesa di 351.650 euro. La ricerca di fondi è stata proficua. E’ arrivato un contributo di 310.000 euro dalla Regione Piemonte.
«Un percorso che abbiamo deciso di affrontare partendo dalla visione d’insieme del “problema” della via di Lizza con la precisa intenzione di risolverlo una volta per tutte e per tutti, mettendo in sicurezza le mura perimetrali e le cantine sottostanti alla via di Lizza - spiega l’assessore ai lavori pubblica Michele Ansermino -. Abbiamo avviato nel 2020 il rilievo puntuale dello stato di fatto per capire la complessità delle infiltrazioni allo scopo di individuare le possibili soluzioni. Le abbiamo identificate, progettate, quantificate e condivise con i proprietari delle cantine. Da qui è partita la ricerca delle risorse. Nell’ultimo anno abbiamo aperto 5 linee di finanziamento e la Regione ci ha risposto. È una grandissima opportunità per risolvere un problema che si trascina da molti anni e che, come Amministrazione, non potevamo risolvere unicamente con fondi comunali».
Cimitero e campo calcio a 5 Ansermino ricorda anche che:
«Questo non è l’unico beneficio economico che la Regione ci ha concesso nell’ultimo periodo, infatti, grazie alla preziosissima partner regionale, riusciremo ad intervenire al tetto del cimitero e a trasformare il campo di calcio a 5 in struttura “Multi Sport”».
«Ringrazio l’Amministrazione Regionale - aggiunge il sindaco Paolo Gelone - nelle persone degli assessori Elena Chiorino e Marco Gabusi per la sensibilità e l'attenzione dimostrate nei confronti del nostro territorio e nella particolare circostanza alla salvaguardia e messa in sicurezza di uno dei Borghi più belli d’Italia».
Sante Tregnago