«Rilancio del brand Cerruti senza tagli»
Dopo l’acquisizione dello storico lanificio di Biella parla Carlo Piacenza, Ceo dell’omonimo gruppo di Pollone
Doppio shopping nel tessile per F.lli Piacenza 1733, lo storico lanificio di Biella simbolo del lusso e brand riconosciuto a livello mondiale come sinonimo del cashmere di eccellenza assoluta.
«Rilancio del brand Cerruti senza tagli»
F.lli Piacenza, infatti, ha acquisito non solo il 100% di Lanificio Cerruti, come annunciato venerdì scorso dopo il closing della trattativa con il Fondo Njord Partners, che nel 2018 era subentrato alla famiglia Cerruti, nella proprietà dell’azienda biellese fondata nel 1881, ma ha rilevato anche il 100% di “Arte Tessile”. Quest’ultima è una piccola, ma strategica realtà di Busto Arsizio, attualmente leader italiana nella digitalizzazione dei disegni jacquard. Un’acquisizione, quest’ultima, che va nel senso di confermare il complessivo progetto di espansione e crescita che la famiglia Piacenza intende realizzare.
Con l’acquisizione del 100% di F.lli Cerruti, un pezzo storico della storia tessile italiana torna in mani biellesi e consolida la visione di un distretto locale capace di scommettere e rafforzarsi.
Acquisizione
«Si tratta - spiega il Ceo di F.lli Piacenza 1733, Carlo Piacenza - di un’acquisizione che, al di là dei progetti specifici, muove dalla considerazione di voler mettere al centro il Biellese e la sua gente: l’idea da cui siamo partiti e che ci rende sicuri della scelta fatta è la concreta considerazione che, se si vuole puntare su una prospettiva realistica di crescita nel segmento del lusso, non si può prescindere da un territorio sul quale esiste storicamente una fortissima cultura materiale del lavoro e un know how prezioso».
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