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Ilario Ormezzano Sai verso i 140 milioni

Il Ceo Ormezzano: «Stiamo acquisendo Pmi di nicchia per aumentare la competitività». La società ha rilevato gli spazi di Biella Fiere per un’espansione. 

Ilario Ormezzano Sai verso i 140 milioni
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Il Ceo Ormezzano: «Stiamo acquisendo Pmi di nicchia per aumentare la competitività». La società ha rilevato gli spazi di Biella Fiere per un’espansione.

L'azienda

Gli attuali 85 mila metri quadrati produttivi totali della Ilario Ormezzano-Sai sono destinati a crescere ancora. L’azienda biellese leader del settore chimico, infatti, ha acquisito il sito dell’ex Biella Fiere di Gaglianico sul quale è intenzionata a portare avanti, dopo il riassetto strutturale, un nuovo progetto di espansione. «Stiamo crescendo - conferma l’Ad, Giancarlo Ormezzano -. Questo, per un settore come il nostro, significa avere la necessità di spazi maggiori per aumentare la sicurezza dei processi e ridurre i rischi». La Ilario Ormezano Sai ha chiuso il 2021 con un fatturato di 111 milioni e si avvia a chiudere il 2022 sforando quota 140, un risultato determinato non solo dall’aumento dei prezzi, ma anche dall’aumento effettivo dei volumi realizzati.

Il progetto

«Nei piani di sviluppo a breve-medio termine - aggiunge Giancarlo Ormezzano -, stiamo mettendo mano a nuove acquisizioni di realtà medio-piccole di settore dislocate nel Nord Italia e operative in un mercato di nicchia. Si tratta di aziende il cui fatturato oscilla tra i 3 e i 5 milioni e che intendiamo portare dentro la galassia Ilario Ormezano Sai in funzione di aumentare la competitività complessiva del gruppo». Gli spazi dell’ex Biella Fiere, su cui la Ilario Ormezzano Sai investirà parte cospicua dei circa 3 milioni di euro che annualmente già abitualmente dedica agli investimenti strutturali, consentiranno di accompagnare questa crescita che è solo l’ultima, in ordine di tempo, delle tappe espansive che l’azienda biellese, nata nel 1897 a Vallemosso e poi trasferita a Biella, ha affrontato sin dagli anni Ottanta del Novecento, quando, con il passaggio generazionale, le redini dell’azienda sono sono arrivate nelle mani di Giancarlo Ormezzano.

Storia

Nel 1988, puntando a un’espansione continua, l’allora Iob (Ilario Ormezzano Biella), acquista la società Sai (Società Approvvigionamenti Industriali fondata nel 1876) braccio commerciale di Montedison, più importante azienda chimica italiana e, nel 2000, le due società si fondono dando vita alla Ilario Ormezzano Sai. Nel 2003 la società si rafforza ulteriormente acquisendo la storica Ratti, azienda di distribuzione chimica fondata nel 1927, con base a Milano. Nel 2011, altro prezioso tassello nell’evoluzione della società è l’acquisizione della Pharmaline, azienda specializzata nella commercializzazione di intermedi farmaceutici e Api (Active Pharmaceuticals lngredients). Negli ultimi mesi del 2013, si è aggiunto l’ultimo petalo al quadrifoglio societario con l’acquisizione della Agechim, 40 anni di storia nel mercato della chimica, che ha consentito al gruppo di andare a coprire altri settori sinergici al core business nelle aree del galvanico, delle resine, vernici ed adesivi. Con tale operazione la Ilario Ormezzano Sai ha acquisito una rilevante quota del mercato italiano, particolarmente orientata verso il settore farmaceutico ed in generale verso la distribuzione di prodotti chimici di base e solventi. Ad inizio 2016, la società biellese ha proseguito la sua politica di acquisizioni, inglobando la Siochem Srl. Oggi, la Ilario Ormezzano Sai, con le sue sedi di Gaglianico e Milano, il deposito di Bollate, i suoi oltre 3 mila clienti, i suoi 90 dipendenti diretti (oltre ai 100 indiretti) continua a crescere. «L’intenzione - conclude l’Ad, Giancarlo Ormezzano -, è quella di concentrare qui nel Biellese le nuove acquisizioni che stiamo andando a operare: ciò significa una prospettiva di crescita anche in termini di posti di lavoro sul territorio».
Giovanni Orso

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