Elena Chiorino, assessore regionale all’Istruzione, replica così dopo quanto diffuso dagli studenti universitari torinesi.
La replica di Chiorino
“No, non ho sbagliato a caricare l’immagine. Questo è il post che mi ha “dedicato” la sinistra di un collettivo universitario di Torino.
“Fascisti e reazionari appesi”…
Un grande esempio di democrazia, di amore, di pace e di tolleranza.
I loro valori, no?
Grazie ad Azione Universitaria ed al Presidente D’Ambrosio per la solidarietà che mi arriva dagli universitari che credono ancora in un’Italia che ce la fa, nonostante l’odio e la violenza di una sinistra che, registro, è sempre più sola”.
Il caso
Tutto è nato in occasione delle proteste per il rincaro mense avvenute a Torino e alla replica dell’assessore contro quanto avanzato dai ragazzi.
“Imparate a rimboccarvi le maniche, gridare allo scandalo per pagare 2,15 euro un pasto completo in mensa è un insulto alla povertà”, si legge nella lettera.
Una lettera di risposta che i manifestanti hanno giudicato “sprezzante” e alla quale è seguita la foto incriminata sui social, accompagnata dalla frase: «Fascisti e reazionari appesi: è così che impariamo a vivere nel mondo reale».