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Il “Black Saturday” delle bollette

Da sabato prossimo, stangata per famiglie e piccole imprese. Nuove regole e aumento tariffe. Confartigianato: «A rischio 62 mila imprese». 

Il “Black Saturday” delle bollette
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Da sabato prossimo, stangata per famiglie e piccole imprese. Nuove regole e aumento tariffe. Confartigianato: «A rischio 62 mila imprese».

Il “Black Saturday”

Il prossimo primo ottobre sarà destinato a essere ricordato come il “black saturday”, il sabato nero, delle bollette energetiche per tutte le famiglie e le piccole imprese. Da quella data, infatti, cambia il calcolo per le variazioni delle bollette per l’elettricità e il gas naturale. Tra oggi e domani, l’Arera - Autorità per l’Energia - annuncerà i nuovi aumenti per famiglie e piccole imprese per l’elettricità, valevoli per i prossimi tre mesi. Le nuove tariffe per le bollette del gas saranno invece annunciate il 30 ottobre prossimo.

Elettricità

Le bollette della luce, sul mercato tutelato, resteranno bimestrali (per il gas è prevista l’introduzione della bolletta mensile). Da sabato, però, la bolletta incamera gli aumenti registrati sul mercato nell’ultimo semestre: in base alle stime, il rincaro per la componente “materia prima” si aggira tra il 60% ed il 100%: in pratica, un potenziale raddoppio (da 25 a 50 cents per Kw) delle tariffe elettriche che non può far dormire sonni tranquilli agli utenti. Per vero, la Commissione Europea sta studiando il decoupling (disaccoppiamento dei prezzi energia-gas) per evitare aumenti a oltranza della bolletta elettrica ed anche in Italia si sta studiando un meccanismo analogo.

Gas

Sempre da sabato, partono le bollette mensili per i clienti nel mercato tutelato del gas, per i quali l’Arera applica anche un nuovo metodo di determinazione delle tariffe. In che cosa consiste? In base ad una decisione presa lo scorso luglio dall’Arera, il nuovo metodo per addebitare in bolletta i costi della materia prima gas non prende più a riferimento, come per il passato, le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso di Amsterdam, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano. In buona sostanza ciò significa che, invece di essere basati sulla stima dei costi futuri, le tariffe applicate saranno aggiornate mese per mese, sulla base dei reali valori di mercato. Difficile ora dire con precisione quale sarà l’impatto sulla bolletta del gas che, per il mercato tutelato, diventerà mensile. Ciò avviene nella logica di una sorta di rateizzazione al fine di permettere di spalmare più facilmente le spese nell’arco del tempo e di non gravare troppo sui bilanci familiari, ora che il prezzo del metano è letteralmente alle stelle. La scelta, tuttavia, fa storcere il naso a associazioni dei consumatori come Codacons e Assoutenti che rilevano soprattutto il rischio che il nuovo sistema non solo non riesca a fare scendere i prezzi, ma comporti un effetto rebound della nuova cadenza di pagamento, imponendo ogni mese una nuove voce di costo fissa. Non solo: queste associazioni temono che il conteggio a 30 giorni comporti un aggravio dei costi a carico delle società fornitrici potenzialmente scaricati sui consumatori finali.

Piccole imprese

Sulla questione dei rincari delle bollette torna a lanciare l’allarme Confartigianato, denunciando il fatto reale che, in Piemonte, la combinazione diabolica di tre fattori (caro energia, pressione fiscale e inflazione) sta spingendo fuori mercato 62 mila imprese. Per Confartigianato Piemonte vanno subito confermate e potenziate le misure già attuate dall’Esecutivo uscente: azzeramento degli oneri generali di sistema per luce e gas, proroga del credito d’imposta sui costi di elettricità e gas per le imprese non energivore e non gasivore. Inoltre, va fissato un tetto europeo al prezzo del gas e va recuperato il gettito calcolato sugli extraprofitti, per non aggravare la situazione del bilancio pubblico, e serve che lo Stato entri direttamente nella gestione delle risorse energetiche a salvaguardia dell’intero sistema produttivo nazionale. Vanno anche sostenuti gli investimenti in energie rinnovabili e nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento in particolare per creare Comunità Energetiche e per incrementare l’autoproduzione. «A coloro che guideranno il Paese e ai nostri rappresentanti territoriali - commenta il presidente di Confartigianato Biella, Cristiano Gatti - chiediamo di considerare l’artigianato e la piccola impresa centrali rispetto agli interventi per rilanciare lo sviluppo e di ri-orientare l’attenzione su coloro che hanno dimostrato di saper creare occupazione, benessere economico, coesione sociale».

Giovanni Orso

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