Maurizio Sella rieletto Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro
Conferma per acclamazione per il prossimo triennio durante l'assemblea riunitasi ieri, venerdì, a Palazzo Altieri, a Roma.
Conferma per acclamazione per il prossimo triennio durante l'assemblea riunitasi ieri, venerdì, a Palazzo Altieri, a Roma.
La conferma
Il Cavaliere del Lavoro Maurizio Sella è stato confermato per acclamazione Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro per il prossimo triennio dall’Assemblea della Federazione, riunita il 23 settembre 2022 nella Sala Conferenze delle Scuderie di Palazzo Altieri, a Roma.
"Accetto con gioia la carica e vi ringrazio – ha detto Sella, come riporta la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro – E ci tengo a sottolineare che non sono un uomo solo al comando. In tutta la mia vita aziendale e associativa ho sempre valorizzato la collegialità, la cooperazione e la trasparenza. Vi chiedo quindi di farmi avere idee e suggerimenti per definire il prossimo programma triennale che conto di presentare in febbraio”.
L’Assemblea, alla quale hanno partecipato 190 Cavalieri del lavoro, ha anche rinnovato il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Probiviri e ha approvato il bilancio, illustrato dal Tesoriere Cavaliere del Lavoro Cesare Puccioni, anche lui confermato per il prossimo triennio.
Chi è
Maurizio Sella, in breve, è nato a Biella nel 1942, presidente del Gruppo Sella, è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1991. È Cavaliere di Gran Croce. Dal 2017 al 2019 ha presieduto il Gruppo Piemontese dei Cavalieri del Lavoro. È componente del Comitato di Corporate Governance di Borsa Italiana dal dicembre 2013. Dal 2007 al 2013 ha presieduto l’Associazione Italiana delle Aziende Familiari (Aidaf) e dal 2013 al 2017 ha presieduto Assonime. Di entrambe queste associazioni è tutt’ora Presidente onorario. Fa parte del Board e del Consiglio per le relazioni fra Italia e Stati Uniti, nonché del Gruppo Italiano della Trilateral Commission. È socio fondatore della Fondazione Cavour e presidente dell’Istituto Einaudi. È nel Cda di diverse società.